Domenica 12 novembre Colapesce suonerà dal vivo alla Casa del Disco
Domenica 12 novembre alle 17 il cantautore siciliano presenterà il suo nuovo album “Infedele” alla Casa del Disco di Faenza. Colapesce ha preferito incontrare i fan nei piccoli negozi di musica indipendente sparsi per l’Italia, piuttosto che nei grandi store gremiti di musica pop. “Un modo per sottolineare ulteriormente la mia varietà musicale”, così Colapesce, all’anagrafe Lorenzo Urciullo, ha definito “Infedele”, il suo terzo album da cantautore uscito lo scorso 27 ottobre. Una musica libera, fuori dai vincoli di genere, nata con una batteria elettronica ed un sintetizzatore, dove le sonorità tipiche dell’indie-pop vengono a mescolarsi alle sperimentazioni. È un atto di indipendenza intellettuale quello alla base di “Infedele”, prodotto con l’aiuto di Jacopo Incani, alias IOSONOUNCANE, e Mario Conte, con cui il cantautore siciliano aveva già collaborato per l’album “Egomostro”.
Infedele, dove la musica d’autore incontra l’elettronica, il fado portoghese, il tropicalismo brasiliano, il free jazz
Ora che il pubblico di Colapesce si è allargato notevolmente, il cantautore ha sentito la necessità di incontrare i fan, di parlare con loro del suo ultimo lavoro. Una fatica postmoderna possiamo definirla. “Infedele” è infatti un miscelatore dove la musica d’autore incontra l’elettronica, il fado portoghese, il tropicalismo brasiliano, il free jazz, le ballate e le colonne sonore di Umiliani. Di fronte agli artisti che si aggrappano alle proprie comode sonorità, Colapesce vuole sottolineare la propria non-appartenenza ad alcuna “parrocchia”. Infedeltà amorosa e infedeltà ad uno stile costituito, ma non solo; anche lo pseudonimo scelto dall’artista è un omaggio alla curiosità intellettuale. E infatti Colapesce era, secondo una leggenda palermitana resa poi immortale da Italo Calvino, un abilissimo nuotatore che, sfidato da Federico II, si tuffò alla ricerca di tesori gettati dal re nelle profondità marine, ma scoprendo che la Sicilia era sorretta da tre colonne, una delle quali usurata, preferì sorreggere l’isola piuttosto che tornare a galla. Una leggenda autoctona tramandata da 800 anni che si fa portavoce della nuova musica italiana fondata, finalmente, sulla libertà artistica invocata grazie al nome dell’album: Infedele.
A novembre tre appuntamenti alla Casa del Disco, dopo Colapesce ospiti Don Antonio e Jacopo Cirillo
Dopo Roma, Milano, Bologna e Reggio Emilia, Colapesce ha deciso di affrontare la provincia proprio a Faenza, dove parlerà del suo nuovo album e tanto altro. Questo incontro fa parte del ciclo autunnale “Vocazioni”; al cantautore siciliano in arrivo domenica, seguirà Don Antonio (progetto di Antonio Gramentieri) domenica 19 novembre, e con Jacopo Cirillo – che ha scritto un libro su Massimo Ranieri, il ciclo si concluderà domenica 26 novembre. Il calendario completo si trova sul sito della Casa del Disco.
Alex Bertozzi