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Campetto by Night 2017: un successo per il basket dai 14 ai 40 anni

Due giorni di partite nel campo da gioco più conosciuto della città. Sono stati oltre un centinaio gli appassionati di Basket, che si sono dati appuntamento l’11 e 12 luglio al torneo di pallacanestro Campetto by Night. L’idea nasce dalla volontà di cinque amici e ha come obiettivo quello di raccogliere fondi per la manutenzione della area stessa vicino al PalaBubani.

 

Campetto by Night, quando l’unione fa la forza

L’iniziativa sportiva, diventata ormai un appuntamento fisso nell’estate faentina, è stata resa possibile grazie all’organizzazione trasversale fra Raggisolaris e Faenza Futura Basket. Raggiunti al microfono da FaenzawebTV, i giocatori della Raggisolaris Luigi Boero e Jacopo Silimbani – tra gli organizzatori dell’evento – hanno raccontato che lo scopo di queste due serate è principalmente quello di stare insieme e divertirsi. Tra gli obiettivi per i prossimi anni di lavoro c’è invece quello di costruire delle tribunette laterali per permettere alla gente di assistere ai vari match e quello di migliorare l’illuminazione per le partite in notturna. Come nelle edizioni precedenti, anche quest’anno è stato allestito un angolo cucina per atleti e pubblico presente, così come di tipo enogastronomici sono stati i premi in palio per chi si è sfidato al torneo o alla speciale gara di tiro da tre punti.

 

Due serate di sport e divertimento

Campetto by Night è nato essenzialmente come un torneo faentino ma grazie al passaparola e alla voglia degli appassionati di scendere in campo quando la stagione cestistica è ormai finita, ha saputo col tempo raccogliere nuovi giocatori anche dalle aree vicine. Perché I love this game non è solo un semplice motto adottato dalla NBA americana e chi ama questo sport lo ama sempre, sia al chiuso che all’aperto e anche nelle calde sere d’estate. Ad osservare i match da bordo campo c’era anche Matteo Fantinelli, capitano della De Longhi Treviso e faentino di nascita, che non ha potuto partecipare in quanto infortunato.  Sul campo si sono sfidate 12 squadre da 8 giocatori ciascuna, provenienti da Faenza, Russi, Ravenna e Imola, con giocatori dai 14 ai 40 anni. Una due giorni veramente per tutti, che si riconferma essere un’iniziativa di grande successo e partecipazione.

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