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Arena Borghesi: le critiche di movimenti e associazioni ambientaliste al Comune

A seguito della conferenza stampa del 2 maggio scorso indetta dal Comune di Faenza e volta a fare chiarezza sulla vicenda dell’Arena Borghesi, diverse associazioni e movimenti fanno sentire la propria voce, opponendosi all’eventuale cementificazione di parte dello spazio di viale Stradone. «L’invasione del cemento sull’Arena Borghesi, uno sfregio al paesaggio e una “tomba” dell’urbanistica: queste le dure parole di critica con le quali Massimo Sangiorgi, presidente di Legambiente Lamone e Marcella Vitali, presidente dell’associazione Italia Nostra di Faenza bollano le operazioni ancora in itinere che riguardano la messa all’asta della zona dell’Arena Borghesi di Faenza e il possibile allargamento del supermercato Conad adiacente.

Arena Borghesi: cosa comporterebbe la sua riqualificazione secondo le associazioni

«L’espansione – continuano – produrrebbe alcuni effetti oggettivi non messi in chiaro lo scorso 2 maggio, tra cui: la riduzione di un quinto della superficie dell’Arena, la cancellazione dello spazio alberato, l’allargamento di un errore urbanistico con un edificio incongruo e fuori contesto (come definito dal PRG 1996)». «Si andrebbe così – dichiarano i due esponenti – a porre la parola fine alla vita del “Teatro fra gli alberi” di Viale Stradone».

«Il cemento sull’Arena Borghesi rappresenta una sconfitta per la cultura del paesaggio ed è una “tomba” dell’urbanistica – concludono – scagliandosi poi contro l’atteggiamento a loro definizione “autoreferenziale” dell’ amministrazione Comunale faentina».

Le critiche dei 5 Stelle contro l’amministrazione e la ristrutturazione dell’Arena Borghesi

Ma non sono solo i rappresentanti di Legambiente e di Italia Nostra ad accusare l’amministrazione Comunale: a rincarare la dose il Movimento Cinque Stelle, che critica l’atteggiamento a loro parere “autoreferenziale e omertoso” di sindaco e amministrazione. I Cinque Stelle inoltre fanno luce sul fatto che la «dismissione di una porzione limitata dell’Arena» (quella che ospita l’area verde ai confini del supermercato) volta a ottenere la sua ristrutturazione, andrebbe a snaturare l’identità della stessa, riducendo di un quinto la superficie e cancellando lo spazio alberato con la successiva cementificazione dell’area. «Il che, come già noto – concludono i pentastellati – non equivale alla tutela paesaggistica dell’Arena Borghesi dato che non la tutela nel suo complesso».

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