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Strada Condivisa. Lega e FdI insorgono, il Comune si scusa

L’opposizione attacca, l’amministrazione risponde e si scusa per quanto accaduto, rivalendosi sulla ditta appaltatrice. A meno di 24 ore dalle problematiche generate dal progetto Strada condivisa, Lega e Fratelli d’Italia incalzano Palazzo Manfredi.

Liverani (Lega): A Faenza la prima “strada condivisa”? Se fatta bene può essere utile, ma così è solo pericolosa!

“Fin dall’inizio quest’opera ha creato confusione ad automobilisti e ciclisti” – afferma il consigliere Andrea Liverani della Lega – “automobilisti e ciclisti si sono visti, da un giorno all’altro, nuovi “cerchi gialli” sul manto stradale senza conoscere l’obbiettivo del loro utilizzo; con le prime piogge si è poi evidenziata la pericolosità degli stessi perché realizzati con materiale estremamente scivoloso al punto che le Forze di Polizia – dopo la caduta di una persona – sono state costrette a chiudere il tratto pedonale. Per questo ho deciso di intervenire in prima persona con una interrogazione che presenterò nei prossimi giorni, chiedendo a chi ha proposto e progettato quest’opera, se l’amministrazione sia a conoscenza della situazione straordinaria accaduta oggi e se durante la progettazione fossero sorti dei dubbi sulla possibile scivolosità dell’opera

Bertozzi (FdI): “Strada condivisa” l’hanno definita, così da ammantare di fascino e democraticità, una scelta almeno discutibile

“Chiediamo da mesi e mesi interventi sul decoro urbano e sulla sicurezza, ogni volta ci viene risposto che o non ci sono risorse o che addirittura non c’è il problema, bene, spiegateci quanto è costato questo inutile scempio” – afferma il consigliere di Fratelli d’Italia Stefano Bertozzi – “Nuovi arredi urbani, piccoli alberi, porta biciclette, cemento colorato, mobilità lenta, spazi per pedoni e biciclette, il tutto “impreziosito” da una incredibile segnaletica orizzontale a pois gialli, totalmente avulsa dal contesto, di fortissimo impatto, difficilmente tollerabile in prima battuta solo perché temporanea. Si riempiono pagine e pagine di metafore lessicali, strade condivise, smart city, street tutor, progetti avveniristici e nessuna concretezza, selfie e propaganda. Fosse gratis e non impattasse sul reale mi arrenderei a questo sfoggio di vanità, ma così non è.”

Il Comune: “L’amministrazione si scusa. Il Comune non sosterrà economicamente l’intervento ed è al lavoro per accertare le eventuali responsabilità.”

Pronta risposta da parte dell’amministrazone che afferma: “La problematica emersa dopo la pioggia di martedì pomeriggio che ha comportato la parziale cancellazione delle ‘bolle’ non era ovviamente prevista e né sarebbe dovuta accadere. La rimozione della vernice usata, del tipo lavabile, vista la natura sperimentale del progetto, sarebbe invece dovuta avvenire, secondo le indicazioni della ditta incaricata, successivamente al periodo di sperimentazione e solo con l’utilizzo di una idropulitrice ad alta pressione e non durante un evento meteorologico, come invece è avvenuto martedì 30 settembre. Della cosa l’amministrazione si scusa per i problemi arrecati alla cittadinanza. Pertanto, alla luce di quanto accaduto, il Comune non sosterrà economicamente l’intervento ed è al lavoro per accertare le eventuali responsabilità.

L’amministrazione tiene però a sottolineare che i progetti a tutela degli utenti deboli della strada sono e continueranno ad essere una delle sue priorità; per questo motivo ‘Strada per te’, che interessa la viabilità condivisa di corso Garibaldi, proseguirà. I tecnici dello studio esterno incaricati di realizzare il progetto, in collaborazione con gli uffici comunali competenti stanno studiando per realizzare, in tempi brevissimi, una soluzione alternativa alle ‘bolle’ così da definire al meglio le aree destinate alle diverse tipologie di utenti della strada. “

 

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