Brisighella: Pederzoli unico assente alla commemorazione antifascista

“Sig. Sindaco le ricordiamo che ha giurato di essere fedele alla Costituzione antifascista Italiana, di rispettare le sue istituzioni a partire dalla più alta, quella del Presidente della Repubblica. Lei rappresenta tutti i cittadini, non una parte.” Il PD tuona contro il sindaco Massimo Pederzoli di Brisighella, unico assente alla commemorazione dei 100 anni dell’assalto fascista alla Federazione delle Cooperative di Ravenna. L’importanza e il tenore dell’evento era tale da aver richiamato anche la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del governatore della regione Bonaccini. Già in passato il primo cittadino della città medievale aveva suscitato polemiche per l’assenza alla manifestazione per ricordare l’eccidio di Casale.

PD Brisighella: “Il silenzio sui fatti storici dello squadrismo non è estraneità, è piuttosto connivenza morale”

“Non è la prima volta che manchiamo a questi importanti momenti istituzionali. Possibile che tutte le volte che c’è un evento che si ricollega alla lotta antifascista, non vi sia nessun rappresentante della Giunta? No non sono i cosiddetti impegni precedentemente presi. È la volontà di fare apparire il fascismo una legittima opzione politica, quando invece il fascismo è in sé stesso negazione assoluta di ogni opzione e opinione. Il silenzio sui fatti storici dello squadrismo non è estraneità, è piuttosto connivenza morale coi medesimi e legittimazione del metodo. La nostra Giunta non partecipa mai a queste manifestazioni ma porta invece tutti gli anni una corona a ricordo dei caduti della Repubblica Sociale Italiana di Mussolini. In aggiunta a tutto questo ricordiamo un’affermazione (documentata da un video postato su facebook) del Sindaco Pederzoli, ad una recente assemblea della Lega a Forlì “l‘elezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica mi ha fatto venire l’orticaria“.

La riflessione: celebrare la memoria di un evento storico non è un semplice atto formale.

Celebrare la memoria di un evento storico non è un semplice atto formale. Lo dimostra l’impegno che ognuno noi, e immaginiamo anche Pederzoli, mette nella celebrazione di eventi che riguardano le persone care: compleanni, matrimoni, traguardi professionali, ecc. Aderire a ricorrenze a forte carattere storico chiaramente identifica ciò in cui crediamo o – come in questo caso – non crediamo. Pederzoli dovrà esplicitare le motivazioni dietro la sua assenza ad un evento di grandissima rilevanza istituzionale, diversamente è lecito pensare che le sue ripetute mancanze siano dovute al fatto che il primo cittadino non condivida il motivo del ricordo: affermare con determinazione che violenza e squadrismi non debbano più far parte del futuro del nostro paese.

Francesco Ghini

Francesco Ghini

Mi occupo di comunicazione, marketing sanitario e formazione. Nel 2014 ho fondato il blog online Buonsenso@Faenza. Con un passato da ricercatore e un dottorato in Medicina Molecolare, oggi collaboro con diverse aziende come consulente per la comunicazione, sviluppo di business, sviluppo della identità del brand e quale organizzatore di eventi formativi e divulgativi nazionali e internazionali.

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