Festa della Cooperazione: 61mila euro per l’ospedale di Faenza
Un impegno da 61mila euro: è questa la risposta che le Cooperative del territorio aderenti a Confcooperative hanno dato all’appello lanciato dal professor Giampaolo Ugolini, primario di Chirurgia dell’Ospedale di Faenza per l’acquisto di una colonna laparoscopica 4k. L’impegno della cooperazione è stato sugellato il 2 giugno scorso a Faenza in una Piazza del Popolo gremita per la XXVI della Festa della Cooperazione: «Eravamo certi di poter fare la nostra parte – commenta Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Ravenna – ma la risposta che hanno dato le nostre cooperative è andata oltre le aspettative, con una cifra raccolta pari a 61mila euro. Un segno tangibile di quanto la cooperazione faentina sia presente e attiva nel tessuto sociale, onorando quel settimo principio che ci esorta all’impegno nei confronti della comunità in cui operiamo e nella quale risiedono i soci. Il ringraziamento è grande e va a tutti coloro che hanno ritenuto di partecipare: Agrintesa, Agrisol, Assicofra, Cantina Sociale Faenza, Caviro, Ceff Francesco Bandini, Cmcf, Cofra, Consorzio Faentino Utenti e Gas Tecnici, Gemos, In Piazza, La BCC ravennate forlivese e imolese, San Biagio, Servizi Ecologici.
Obiettivo 150mila euro per l’acquisto, con Confcooperative si arriva a 100mila
La colonna laparoscopica 4k è un dispositivo dalla tecnologia avanzata che consente di eseguire interventi chirurgici con una visuale migliorata di quattro volte rispetto al normale, con una maggior precisione in sala operatoria e un recupero molto più rapido e sicuro per il paziente. La nuova strumentazione ha un costo di 150mila euro; attualmente, considerando anche la partecipazione cooperativa, la raccolta ha superato quota 100mila. La raccolta fondi è ancora in corso, rivolta alla comunità e a tutti i cittadini, che possono donare tramite un conto corrente senza commissioni, aperto per l’occasione da La Bcc ravennate, forlivese e imolese. «L’obiettivo è davvero vicino – sottolinea Pazzi – e siamo tutti convinti che verrà raggiunto. Oltre al miglioramento della salute dei pazienti, che è il risultato più importante, la nuova strumentazione fa crescere il peso e le competenze dell’ospedale faentino. La colonna laparoscopica di Faenza sarà la seconda attiva in Italia e la prima per aggiornamento tecnologico: con questo ausilio, la straordinaria equipe che il Professor Ugolini ha già formato presso l’Ospedale di Faenza si porrà come punto di riferimento in ambito chirurgico».
Per chi volesse donare il proprio contributo alla causa può partecipare l’iban è IT 57 U 08542 13200 060000292956 e la causale da indicare è ‘Laparoscopia 4K Faenza’.
Foto: Raffaele Tassinari