Nel 2018 tanti eventi tra Faenza e il Giappone
Il 2018 è un anno straordinario per le relazioni tra Faenza e il Giappone, in particolare con la città di Toki. Un anno di eventi e scambi per festeggiare i 40 anni di gemellaggio tra le due città. Un gemellaggio autentico che fonda le proprie radici su una comune identità ceramica e in una reciproca curiosità intellettuale e culturale. Dopo una visita istituzionale avvenuta nel mese di aprile scorso, in cui il sindaco di Toki ha visitato Faenza, si stanno concretizzando due eventi importanti, in occasione di Argillà Italia e dell’Ottobre Giapponese.
Massimo Isola: “Un dialogo profondo e originale tra artigiani e artisti”
«La ceramica rappresenta per le nostre comunità un fattore identitario profondo – dichiara Massimo Isola, vice sindaco di Faenza e assessore alla Ceramica – Nelle comunità di Faenza e Toki la produzione ceramica da secoli anima il dibattito pubblico e plasma l’immaginario collettivo. Da segnalare come in entrambi i contesti vi sia un dialogo profondo e originale tra artigiani e artisti, che si confrontano e intrecciano saperi, da secoli. In questi anni abbiamo stimolato viaggi di andata e ritorno tra le due comunità, con artisti e artigiani che potessero vivere residenze a Faenza o a Toki, per contaminarsi a vicenda, intrecciando culture diverse. In questi mesi stiamo costruendo un grande progetto che contribuisce a internazionalizzare la nostra città».
Delegazioni in arrivo per Argillà Italia e Ottobre Giapponese
In occasione della sesta edizione di Argillà Italia (31 agosto, 1 e 2 settembre 2018), infatti, cinque ceramisti di Toki (Wada Kazufumi, Kato Mitsuhide, Hayashi Hideki, Kimura Hajime, Ogi Tkakuya, Kawakibo Daisuke), accompagnati dal vicesindaco Kato Junji e dal direttore del Ceratecno Yasue Ooki, parteciperanno alla mostra mercato con uno stand in piazza del Popolo. Due di essi, Kato Mitsuhide e Kimura Hajime, sono già iscritti al Mondial Tornianti che si terrà come di consueto in piazza Nenni. Presente anche un gruppo di ceramisti e galleristi provenienti da Kyoto.
Parteciperanno poi alla mostra inserita nel festival Ottobre Giapponese 2018 (all’interno della Settimana del Contemporaneo) due artisti di Toki, Hayashi Kyosuke e Niisato Akio. La mostra comprende le opere degli artisti premiati al Concorso internazionale della Ceramica di Faenza (Kato Tomonari, Sakumoto Tomoko e Hirai Tomokazu) e delle artiste che hanno frequentato l’Istituto d’Arte (ora liceo) Ballardini (Wakabayashi Kazue e Takaashi Nami). La mostra è curata da Claudia Casali, direttrice del Mic e da Masahiro Karasawa, curatore del Museo Statale d’Arte Moderna di Tokyo. Sarà allestita alla Galleria comunale d’Arte (Voltone della Molinella) dal 7 al 21 ottobre 2018 e inaugurata sabato 6 ottobre 2018 alle ore 17 alla presenza del console generale del Giappone a Milano, Makoto Tominaga.
Il gemellaggio con Toki festeggia 40 anni
«L’Ottobre Giapponese è un evento dal forte valore civile e culturale – prosegue Massimo Isola – Nato a Ravenna, nel corso degli anni (2003-2017) si è diffuso e ha saputo coinvolgere anche Faenza. L’incontro con la nostra città è stato intenso e ha reso possibile l’organizzazione di eventi e progetti autentici e originali. Ogni edizione è stata l’occasione per rendere questo incontro più profondo, e se oggi ci guardiamo alle spalle e osserviamo quanto è stato fatto possiamo essere soddisfatti, e anche stupiti. Stupiti perché la quantità e la qualità delle proposte è di livello molto alto e perché siamo riusciti a coinvolgere ampi settori della comunità. La partecipazione è stata anzi uno degli elementi chiave di questo dialogo. Dalla ceramica alla cultura, dallo sport al turismo, passando per i gemellaggi e per gli scambi civici: l’ottobre giapponese ha appassionato e coinvolto la nostra comunità in modo netto e deciso».