Centro Attività Vivaistiche: Burroni confermato Presidente
Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea della società cooperativa agricola CAV (Centro Attività Vivaistiche) per l’elezione del nuovo Consiglio di amministrazione per il prossimo triennio. Il Presidente uscente, Fabio Burroni, ha presentato all’assemblea il gruppo uscente, composto da membri esperti e con esperienza consolidata nel settore vivaistico. La conferma del Consiglio di amministrazione proposto è stata unanime, dimostrando il riconoscimento al lavoro svolto dal gruppo negli anni precedenti.
Burroni riconfermato Presidente
Durante l’assemblea, Burroni ha ringraziato e ricordato il consigliere uscente Secondo Danesi, figura di spicco all’interno dell’amministrazione della cooperativa, con una Targa di riconoscimento per il suo prezioso contributo. Nei giorni successivi, il nuovo Consiglio di amministrazione si è riunito per eleggere il Presidente e i Vice Presidenti. Fabio Burroni, proposto per la riconferma alla presidenza, è stato eletto all’unanimità per acclamazione.
Sfide e obiettivi per il futuro del CAV:
Il prossimo triennio si prospetta carico di sfide e obiettivi ambiziosi per il Centro Attività Vivaistiche. Tra gli obiettivi principali, vi è la realizzazione di due nuove “screen house”, strutture di copertura, da 700 e 300 metri quadri nel centro aziendale. Inoltre, è prevista la costruzione di una moderna serra indexaggi da 360 mq dotata di 4 box fitotroni.
Un ulteriore obiettivo sarà quello di creare un nuovo ricovero attrezzi da 250 metri quadri, garantendo così migliori condizioni per il lavoro e la conservazione delle attrezzature.
Il CAV: Un punto di riferimento europeo per la conservazione
Il Congresso Internazionale ISHS sul vivaismo, tenutosi recentemente in Puglia, ha confermato il prestigio e l’importanza del CAV a livello internazionale. Il confronto con altre istituzioni ha dimostrato che il CAV è il più importante Centro di Conservazione europeo per il numero di varietà di piante in esso depositate.
Fabio Burroni ha sottolineato l’importanza di promuovere la certificazione volontaria vivaistica nazionale (QVI, Qualità Vivaistica Italia) sia a livello nazionale che internazionale nel prossimo triennio. Questa certificazione garantirà elevati standard di qualità e consentirà al CAV di affermarsi come un punto di riferimento nella produzione e conservazione di piante.