Cassandra Pavoni: il 5 ottobre un nuovo libro sull’amante di Galeotto Manfredi
Una delle figure femminili più controverse e affascinanti della storia di Faenza, il cui “fantasma” rivive ancora oggi nei racconti faentini. Giovedì 5 ottobre alle ore 21, alla Bottega Bertaccini di Faenza, Luciano Zaccarelli presenta il suo libro “Cassandra Pavoni – un fantasma per amico” (Il Ponte Vecchio). Partecipano all’evento Rosarita Berardi e Luigi Solaroli. Fra le tante figure femminili che hanno animato la storia di Faenza, un posto d’onore lo merita certamente Cassandra Pavoni, gentildonna ferrarese che elesse Faenza sua patria d’adozione per fedeltà all’amante, Galeotto Manfredi. Cassandra Pavoni trascorse gran parte della sua vita nel convento di S. Maglorio (dove ora si trova il Museo Internazionale delle Ceramiche). Nella chiesa attigua (oggi chiusa e non più agibile) è ancora visibile la lapide funeraria della “Pavona”.
Un originale racconto su Cassandra Pavoni
Nel tempo, sono stati molti i libri scritti sulla Pavona ma il testo di Luciano Zaccarelli resterà certamente nella memoria dei lettori come il più originale, per il suo raccontare le vicissitudini che lo hanno visto protagonista nell’arco degli anni, dall’infanzia alla maturità, in compagnia di una dolce ed evanescente presenza amica. Infatti l’autore, classe 1950, figlio dell’allora custode del Museo, ha trascorso infanzia e adolescenza negli appartamenti riservati alla sua famiglia, proprio in un’ala dell’edificio dell’ex-convento.
Scrive Rosarita Berardi nell’introduzione al libro: «Senza accampare alcuna rivendicazione né storica né letteraria, l’autore ha scelto di condividere i suoi ricordi e nel lieve profumo della reminiscenza par che la donna evocata acquisisca personalità e vigore. Il racconto ha la freschezza di una memoria affettuosa e diaristica che, nonostante le pretese affermazioni di incredulità, testimoniano l’affetto, certo improbabile ma non per questo meno vero, che lega l’autore al suo caro fantasma».