Scuola: in Emilia-Romagna si torna in classe il 14 settembre 2020
Studenti in classe, in Emilia-Romagna, lunedì 14 settembre, mentre l’ultima campanella suonerà sabato 5 giugno 2021. Queste le date di apertura e chiusura dell’anno scolastico 2020/2021 messe nero su bianco con una delibera dalla Giunta regionale, acquisito il parere della Conferenza regionale per il Sistema formativo. Le date stabilite per l’avvio e il termine dell’attività didattica sono valide per le classi del primo ciclo di istruzione (elementari e medie) e del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione (superiori) e formazione (IeFP). Per le scuole d’infanzia, in considerazione della rilevanza e della specificità del servizio educativo offerto, viene confermata la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche, pur con le motivazioni, le modalità e nei limiti previsti dalla delibera del 2012, tra cui: che la scelta risponda alle finalità del piano dell’offerta formativa e alle decisioni degli Organi collegiali della scuola interessata, e sia assunta d’intesa con il Comune di appartenenza.
Anticipata di un giorno l’apertura delle scuole in Emilia-Romagna
«Abbiamo ritenuto opportuno- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni. – d’intesa con i sindacati e tutti i soggetti che partecipano al tavolo regionale, anticipare di un giorno, per quest’anno, l’avvio delle lezioni, tenuto conto delle condizioni nelle quali si è potuta svolgere l’attività scolastica dal 23 febbraio in poi, a causa dell’emergenza Coronavirus. Nel frattempo, prosegue quotidianamente il lavoro con i dirigenti scolastici e tutti gli interlocutori coinvolti per assicurare alle famiglie, al personale della scuola e del sistema formativo e a tutti gli studenti e le studentesse dell’Emilia-Romagna una ripartenza in sicurezza e in tranquillità. Fin dall’inizio abbiamo detto che la riapertura delle scuole a settembre, in presenza, era la priorità, perchè non esiste vera ripartenza senza studenti in aula».