Bandiere blu: Lidi Ravennati e Cervia conservano il riconoscimento nel 2016
Anche quest’estate i Lidi Ravennati e quelli di Cervia potranno issare sulle loro spiagge l’ambita Bandiera Blu, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee) che premia la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche.
Liguria al top con 25 spiagge
In Emilia Romagna, in totale, le bandiere issate quest’anno saranno sette, due in meno rispetto al 2015: lasciano il riconoscimento Gatteo Mare e San Mauro Pascoli, località balneari in provincia di Forlì Cesena. Si confermano, invece, oltre a Ravenna e Cervia, Comacchio e i Lidi comacchiesi (Ferrara), Cesenatico (Forlì-Cesena), Misano Adriatico, Cattolica e Bellaria-Igea Marina (Rimini). Complessivamente sono 152 le località italiane premiate con 66 approdi e 293 spiagge totali. L’iniziativa, giunta alla trentesima edizione, vede ancora sul podio più alto la Liguria con 25 località premiate.
Bandiera Blu: la prima edizione nel 1987
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987, “Anno europeo dell’ambiente”, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’Onu: Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e Unwto (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la Fee ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’Unesco come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile.