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WAM! Festival a Faenza: dall’1 all’8 luglio la kermesse di danza, performance, musica e arte

Torna il WAM! Festival a Faenza dall’1 all’8 luglio. Una scelta difficile, data la situazione della città, ma che – dopo diverse considerazione altamente ponderate – ha portato gli organizzatori a scegliere di allestire nuovamente la kermesse di danza, performance, musica, arte. Sul sito WAM! Festival è possibile trovare il programma e i diversi eventi che avranno luogo in città. L’ingresso all’evento – che ha il patrocino del Comune di Faenza e Unione della Romagna Faentina, e ogni performance è ad offerta libera e non c’è bisogno della prenotazione

WAM! Festival 2023: la bellezza della arte performartiva con lo scopo della beneficienza

“Da quando il cielo ci ha scaricato addosso tonnellate d’acqua che si sono trasformate in tonnellate di fango, proprio quando ci saremmo dovuti tuffare a capofitto nell’organizzazione del Festival, ci siamo occupati di altro: spalare, aiutare, ascoltare. Guarire.” affermano gli organizzatori “Poi, abbiamo deciso. Si va avanti, e le parole di Domenico Giovannini, Presidente dell’Associazione WAM, pronunciate in occasione della scorsa edizione, sull’importanza di non ignorare quello succede intorno a noi, ma nemmeno il desiderio di circondarci ancora di bellezza, ci hanno convinto. Per aiutare ancora di più i nostri amici, vicini, parenti, ma anche tutti quelli che non conosciamo e che sono stati colpiti dall’alluvione, abbiamo deciso di non far pagare il biglietto d’ingresso, ma di raccogliere un’offerta libera e di devolvere l’intero ricavato in beneficenza per la popolazione alluvionata. È un piccolo gesto ma servirà anche questo. Serve tutto, oggi, tutto il sostegno economico e morale che chi parteciperà al nostro Festival potrà dare. Continuiamo a interrogarci sull’ ecologia, a dialogare sulla nostra casa, il nostro ambiente e le interazioni tra noi e il nostro prossimo, tra noi e il nostro mondo: le relazioni complesse che contribuiamo a creare.”

Cosa sarà WAM! Festival 2023 a Faenza: identità, umano, affinità in una visione orizzontale

Come di consueto, il festival abbraccia diverse arti e ha diverse anime. Per l’edizione 2023 ci si concentrerà  su identità, identità di genere, umano, relazioni orizzontali, affinità, bestiale. Una visione orizzontale: un insieme di prospettive che si aprono all’agire, non solo umano. Una serie di possibilità attinenti alla realtà, ma anche al sogno, all’ideale, all’astratto. Una bussola per orientarsi sulla costruzione sempre più complessa di immaginari comuni e di relazioni non convenzionali. Queste riflessioni hanno sostenuto la scelta della programmazione del nostro festival, una settimana di spettacoli, arte, cinema, musica, incontri.

WAM! Festival 2023: il programma

Sabato 1° luglio, alle 20.30 in Piazza Rampi, la giovane danzatrice Siria Del Pomo aprirà il Festival con il suo ultimo lavoro Sommario di decomposizione. Alle 21.00, Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi porteranno la performance AeReA, prima parte di un dittico che si articola attorno a un oggetto da sempre impiegato per manifestare appartenenza e separazione e che la nostra città conosce bene: la bandiera. Alle 21.45, Nica Portavia guiderà un incontro di Contact Improvisation aperto a tutti e tutte.

Il 4 luglio, alle 20.30, Chiara Montalbani porterà Totemica, coreografia di Manfredi Perego dedicata a una divinità decaduta che non sa più chi è, che non si riconosce più in nessun luogo e nessun credo, nelle sale di Palazzo Milzetti. A seguire, visita guidata del palazzo.

Il 6 luglio, alle 10.30, Anna Clara Conti sarà in Piazza del Popolo con la performance “Le cose che passano”, mentre la compagnia DNA, guidata dalla direttrice artistica Elisa Pagani, con Michael Getman, Marigia Maggipinto, Elisa Pagani, si esibirà con Triple bill presso Arena Borghesi alle 19.30. A seguire, una proiezione del cartellone estivo a cura di Cineclub Raggio Verde.

Sabato 8 luglio, alle 10.30 Wu Ming 2, parte fin dalle origini del collettivo di narratori Wu Ming, animerà un interessante talk dal titolo Mostri e spiriti del paesaggio presso Biblioteca Manfrediana. Alle 17.30, il Collettivo OS si esibirà presso MIC con M.M.M. (Met, Meet, Melt), ideazione di differenti materiali, gestuali e sonori con lo scopo di giungere ad un vero e proprio testo di parole “altre”, di silenzi, di assenze, di unioni. Nicola Galli chiuderà il Festival in Piazza Rampi alle 20.30 con il suo Il Mondo Altrove: una storia notturna, creazione coreografica in forma di rituale danzato che celebra il moto di un mondo inesplorato.

Allo scopo di promuovere le collaborazioni tra le varie realtà artistiche del territorio, mercoledì 5 luglio la serata sarà organizzata dall’associazione Fatti d’Arte presso il Fontanone di Faenza, con una mostra d’arte collettiva, un’installazione e un concerto. Venerdì 6 luglio toccherà invece a MAGMA Aps, con un’installazione site specific dell’artista Thomas Berra, dj-set e concerto presso Villa Orestina

L’evento è realizzato con il sostegno di Regione Emilia-Romagna Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna Palazzo Milzetti MIC Biblioteca Manfrediana Paolo Castellari Notaio Gruppo HERA La BCC ravennate, forlivese e Imolese Interventi Educativi Stilè Sponsor tecnico Litografia Fabbri Flatmind Digialta In collaborazione con MAGMA Aps Fatti d’Arte Gemos Clan Destino Frankie Fiorentini Arena Borghesi

Per maggiori informazioni

infowamfestival@gmail.com

www.wamfestival.com

https://www.facebook.com/wam.festival.faenza

Francesco Ghini

Mi occupo di comunicazione, marketing sanitario e formazione. Nel 2014 ho fondato il blog online Buonsenso@Faenza. Con un passato da ricercatore e un dottorato in Medicina Molecolare, oggi collaboro con diverse aziende come consulente per la comunicazione, sviluppo di business, sviluppo della identità del brand e quale organizzatore di eventi formativi e divulgativi nazionali e internazionali.

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