Approvata il 29 giugno dal Consiglio comunale di Faenza la mozione sulla “Tampon Tax”
Come già accaduto in altri comuni italiani anche l’amministrazione faentina ha approvato la mozione sulla Tampon Tax. . Nella seduta del 29 giugno del Consiglio comunale di Faenza è stata approvata all’unanimità la mozione “Iva al 4% sugli assorbenti, pannolini e pannoloni”.
Verso l’abolizione della “Tampon Tax”
Il testo prende atto che da tempo vi è un dibattito sul costo e sulla tassazione di alcuni prodotti di igiene personale come assorbenti, pannolini e pannoloni. Molte associazioni e movimenti sono impegnati in campagne di sensibilizzazione e proposte, affinché venga abolita quella che viene definita ‘Tampon Tax’ per abbassare l’Iva su questi prodotti di prima necessità al momento ferma al 22%. Sfera Farmacie, di cui il Comune di Faenza è socio, ha lanciato una campagna sul tema con lo slogan ‘Avere il ciclo non è un privilegio’, eliminando di fatto l’Iva su alcune marche di assorbenti. Purtroppo, secondo le statistiche solo una minima parte dei prodotti sanitari femminili, per neonati, per anziani e disabili vengono acquistati nelle farmacie. La mozione presentata e poi approvata in Consiglio comunale si impegna a chiedere a Sfera Farmacie di proseguire con l’impegno nella riduzione del prezzo finale dei prodotti sanitari e igienici femminili quali assorbenti, tamponi interni, coppe e spugne mestruali, eliminando l’Iva al 22% oppure riposizionandola al 4%. La mozione chiede inoltre, sempre a Sfera Farmacie, di estendere la misura anche a pannolini per neonati e pannoloni per disabili e anziani. Il Consiglio comunale invita poi le farmacie private del territorio e il mondo della grande distribuzione locale a valutare la possibilità di implementare la stessa misura, riducendo o eliminando l’Iva sui prodotti sanitari femminili, per neonati per anziani e disabili e farsi promotori dell’eliminazione dell’Iva a livello nazionale su queste tipologie di prodotti attraverso le loro associazioni di categoria. Ora, il documento approvato verrà inoltrato ai parlamentari eletti nelle circoscrizioni dei territori che fanno parte delle municipalità socie di Sfera Farmacie e direttamente al Governo affinché venga chiesta una riduzione dal 22% al 4% della tassazione nazionale sui quei prodotti.