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Torna l’open day delle scuole Marri – Sant’Umiltà il 12 novembre

Il 12 novembre si terrà l’Open Day della Scuola paritaria S. Umiltà di Faenza che propone un percorso didattico di Scuola dell’Infanzia (3-5 anni); Scuola Primaria (6- 10 anni) e Scuola secondaria di I grado (11-13 anni). L’appuntamento è dalle 9.30 alle 12.30 presso la sede centrale di S. Umiltà in via Bondiolo 38, per quanto riguarda tutte le fasce d’età (3-13 anni) e presso la Scuola dell’Infanzia (3-5 anni) Sacro Cuore S.Antonino, in borgo, in via S.Antonino 4.

Confermate anche le date dell’Open Meet

Per coloro che non possono partecipare in presenza, sarà possibile usufruire degli Open MEET, incontro online da
remoto dalle 18.30 alle 19.30 che si terranno su piattaforma Google Meet nelle giornate del 23, 24 e 28 novembre,
rispettivamente per infanzia, primaria e secondaria di I grado. In questo caso è necessaria l’iscrizione inviando una mail a info@sumilta.it

Il programma dell’Open Day a Faenza

Dalle 9.30 fino alle 12.30 sarà possibile visitare le aule della scuola, i nuovi laboratori, il giardino didattico e tutti gli
spazi vissuti dagli allievi durante l’anno, e partecipare ai laboratori organizzati da studenti e insegnanti. Durante tutta la
mattina saranno disponibili docenti dei vari ordini di scuola per presentare la proposta didattica. La giornata sarà inoltre
scandita da momenti specifici per far conoscere le opportunità dell’istituto.

Sede di S.Umiltà (Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado)

  • Ore 9.30: presentazione della scuola dell’infanzia con colazione
  • Ore 10.15: presentazione Scuola Primaria (Elementare) con buffet
  • Ore 11.00: Laboratorio di lettura 0-6 anni
  • Ore 11.15: presentazione Scuola Secondaria di I grado (Medie) con Buffet

Sede di S.Antonino (Scuola dell’Infanzia)

  • Ore 11.00: Laboratorio di lettura 0-6 anni.

L’offerta formativa della scuola S.Umiltà

Non solo competenze base come lettura e scrittura, la scuola Marri – S.Umiltà si pone l’obiettivo di far crescere studenti capaci di affrontare le sfide del mondo di oggi e domani con competenza e responsabilità. Ecco perché viene data
particolare importanza alle modalità di insegnamento. Ne è un esempio Il progetto bilinguismo secondo il metodo
innovativo CLIL – un unicum sul territorio faentino – fin dalla prima elementare e con momenti dedicati anche nella
scuola dell’infanzia con docente madrelingua inglese e spagnola. Il bilinguismo permette non solo di imparare una
nuova lingua, ma di attivare processi per l’acquisizione di competenze trasversali e maggior consolidamento della lingua
principale. Particolare importanza viene data ai laboratori integrativi: il progetto di introduzione alla musica (CML) con insegnante dedicata; il laboratorio STEAM per la scoperta della scienza e delle sue opportunità e la mobilità studentesca con i progetti Erasmus+, finanziati dall’Unione Europea. Infine, grande rilievo è dato agli spazi per i più piccoli: la scuola dispone di una grande palestra e di giardini didattici per la promozione di un’educazione all’aria aperta durante tutto l’anno, con anche la possibilità di utilizzare l’orto didattico. Infine, con gli Ateliér secondo il metodo Bruno Munari, l’istituto ha predisposto spazi dedicati ai più piccoli per sviluppare le competenze manuali e relazionali specifiche. Il progetto Bilinguismo alla scuola Primaria: un’esperienza di successo e consolidata Cosa significa progetto Bilinguismo fin dalla primaria? Nelle classi Prime, oltre ad aggiungersi un’ora di Inglese con la docente di lingua (per un totale di due ore settimanali), si svolgeranno alcune materie con la presenza di madrelingua (per altre 4 ore e mezzo settimanali) attraverso la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), che prevede l’insegnamento di contenuti di una disciplina non linguistica in lingua straniera. La metodologia CLIL è uno “stile di insegnamento” esperienziale e dinamico, con grandi vantaggi e potenzialità derivanti dall’approccio integrato che arricchisce il pensiero proponendo compiti in cui lo studente è protagonista attivo della lezione.

Invalsi ed “Effetto Scuola” confermano l’alto livello degli studenti

Per quel che riguarda il 2022, le prove INVALSI confermano l’alto livello di preparazione degli studenti delle
scuole Marri-S.Umiltà con un punteggio superiore alla media della regione e del territorio nazionale. Giudicato positivo anche l’effettuo scuola, ovvero un parametro restituito dal ministero che esprime l’effetto della scuola sul livello di apprendimento degli studenti al netto dell’influenza esercitata dal background socio-economico-culturale e la preparazione pregressa. L’istituto INVALSI afferma che l’effetto positivo delle percorso scolastico Marri-S.Umiltà è all’apice della scala di valutazione. Le prove INVALSI, preparate dall’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (INVALSI), un ente di ricerca vigilato dal Ministero dell’Istruzione, sono delle prove annuali standardizzate sostenute dagli studenti della scuola primaria e secondaria per individuare il livello di
competenze degli allievi su scala nazionale

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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