“Aiutaci ad aiutare!”: la campagna della Caritas in occasione della VI Giornata dei poveri

Di fronte alle criticità che tante persone accanto a noi vivono – la perdita del lavoro, il caro bollette, l’emergenza abitativa, la solitudine degli anziani – non distogliamo lo sguardo, ma tendiamo la mano per sostenere gli ultimi. È questo l’invito che arriva in occasione della VI Giornata Mondiale dei poveri del 13 novembre 2022. La Caritas diocesana di Faenza-Modigliana rilancia l’appello di papa Francesco e invita tutta la comunità a stare al fianco dei poveri. I dati raccolti nel 2021 dal Centro di ascolto diocesano e dalle 25 Caritas parrocchiali (1.500 persone incontrate, 9mila pasti serviti) testimoniano un territorio con molte fragilità e ancora lontano dal ritornare ai livelli pre-pandemia. In particolare il caro bollette nei prossimi mesi rischia di mettere in difficoltà numerose famiglie.

L’appello della Caritas: “Aiutaci ad aiutare!”

“Aiutaci ad aiutare!”. È questo l’invito che la Caritas rivolge a tutti, perché tutti – come singole persone, associazioni, enti e imprese – nel proprio piccolo possono tendere una mano per aiutare chi è più in difficoltà. Donazioni materiali e disponibilità di tempo da dedicare al volontariato possono dare un importante contributo ai servizi che ogni giorno la Caritas offre: dalla mensa alla distribuzione viveri e vestiti fino al dormitorio notturno o all’ambulatorio medico. Una donazione può fare molto e ha un impatto immediato e concreto: ogni settimana vengono serviti circa 200 pasti caldi e ogni pasto costa 5 euro; molti sono gli alimenti che vengono acquistati per preparare i pacchi viveri che vengono donati a chi fatica ad avere il necessario per fare la spesa. Ogni notte i dormitori maschile e femminile, garantiscono riparo a chi non ha più una casa dove vivere. Ecco allora che la campagna Aiutaci ad aiutare!, che si prolungherà fino a Natale, dà la possibilità a tutti di essere protagonisti della concretezza della carità.

Nelle prossime settimane

Nelle prossime settimane sui canali web e social della Caritas Faenza-Modigliana (facebook e Instagram) saranno diffusi video che approfondiscono alcuni dei servizi che ogni giorno sono possibili in Caritas grazie alle donazioni e all’impegno dei volontari. Ai video hanno contribuito le riprese realizzate questa estate da trenta giovani dai 14 ai 19 anni durante il corso per videomaker “Costruire immagini” finanziato dalla Caritas Italiana.

Gli eventi che accompagnano la campagna Caritas

Molte sono le relazioni che in più di 30 anni Caritas ha intessuto con il territorio; relazioni che spesso trovano forma in sostegno concreto. E anche quest’anno sono già due le realtà che hanno promosso eventi il cui ricavato sarà devoluto a Caritas: la Riunione Cattolica Torricelli realizzerà il 14 dicembre al cinema teatro Sarti un concerto con il Coro Lirico Città di Faenza – diretto dalla M° Monica Ferrini; mentre martedì 20 dicembre il Rotary Club Faenza promuoverà un concerto di Natale con il coro gospel Voices of Joy alla chiesa di San Francesco. Il ricavato di queste iniziative sarà interamente devoluto alla campagna Aiutaci ad aiutare! e sarà prezioso anche per proseguire il sostegno alle comunità ucraine ospitate dalla Diocesi e dalla Caritas al monastero di Santa Chiara e a Villa Bersana, dove sono attualmente presenti oltre 50 persone fuggite dalla guerra.

Come aiutare

Per garantire ogni giorno i servizi di prima necessità alle persone più fragili e in difficoltà del nostro territorio, è possibile donare a: Fondazione Pro Solidarietate IBAN IT 28K 08542 23700 000000276041. Chiunque volesse dare il proprio contributo come volontario nei vari servizi della Caritas, a seconda dei propri talenti e disponibilità, può visitare il sito www.caritasfaenza.it/cosa-puoi-fare-tu  o contattare il Centro di Ascolto tel. 0546 680061 – accoglienza@caritasfaenza.it

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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