Il pallavolista Jack Sintini racconta la sua lotta con il linfoma il 13 aprile a Faventia Sales
“Mi piego ma non mi rompo. La resilienza come risorsa di tutti” è il titolo dell’incontro che si terrà sabato 13 aprile 2019, dalle ore 20 alle 22, a Faventia Sales, in via San Giovanni Bosco 1, a Faenza. Si tratta del secondo di cinque incontri pubblici nati dalla sinergia creatasi tra i famigliari del progetto “Sìstareinsieme-Anmic” in collaborazione con i servizi del territorio dell’Unione della Romagna Faentina, sul tema “Io, gli altri, la relazione”, in cui il cittadino si fa protagonista nell’esplorare temi legati alla salute e al benessere.
“Mi piego ma non mi rompo”: Jack Sintini e la lotta contro il linfoma nell’incontro promosso da Anmic
L’incontro vuole analizzare la capacità di superare le difficoltà della vita senza arrendersi attraverso la testimonianza di Giacomo Sintini, ex giocatore della nazionale italiana di volley maschile e autore del libro “Forza e coraggio”. «Le sue parole – spiegano gli organizzatori – ci aiuteranno comprendere come lo sport può essere una risorsa importantissima per lo sviluppo dei nostri ragazzi e di fatto rappresentare una palestra di vita e quindi una grande opportunità per piccoli e grandi». Converseranno insieme a lui Francesco Ghini, direttore editoriale di Buonsenso@Faenza, Monia Pinelli, psicologa, psicoterapeuta esperta in psicologia dello sport e varie realtà sportive del territorio di Faenza.
Giacomo Sintini, soprannominato Jack, è nato a Lugo il 16 gennaio 1979. Sposato con Alessia e padre di Carolina (nata nel 2008), nel 2011 scopre di avere un linfoma non Hodgkin a grandi cellule b. Dopo un anno di terapie è tornato a giocare prima con la maglia del Trentino Volley poi, fino al 2015, con la maglia di Callipo Sport. Ora si occupa di formazione motivazionale nelle scuole e nelle aziende