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Allarme ibuprofene: a Faenza famiglie senza il farmaco per i figli

Faenza è senza ibuprofene in sciroppo per bambini. Sono giunte diverse segnalazioni di genitori alla ricerca del farmaco indicato come analgesico, antinfiammatorio, antipiretico e oggi utilizzato principalmente per trattare il Covid e ogni tipo di malattia dell’apparato respiratorio nei più piccoli.

Non solo Faenza, il farmaco è assente in tutta la regione e – leggendo la rassegna stampa nazionale – in un tutta la penisola. La stessa Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) segnala nelle liste di farmaci non reperibili proprio quelli contenuti ibuprofene: Nurofen, Fluibron, Buscofen, Spidifen… questi alcuni dei nomi commerciali che contengono il principio attivo mancante e spesso indicati dai pediatri per la cura dei più piccoli.

Dott.ssa Zoli: ”La produzione è rallentata. A fine agosto dovrebbe tutto tornare alla normalità”

“La situazione è seria e, come farmacista, siamo sollecitati dai genitori che richiedono ibuprofene per i loro figli, ma noi siamo senza scorte.” Afferma la dott.ssa Silvia Zoli, farmacista presso la Farmacia Ospedale di Faenza. “Personalmente, sono in contatto con AIFA e con l’azienda che ci fornisce il farmaco: le ultime notizie ricevute sono che al momento la produzione è rallentata, ma non ho avuto motivazioni chiare al riguardo, ma mi è stato comunicato che a fine agosto i farmaci saranno consegnati. Siamo tutti in attesa, perché la necessità di questo preparato è veramente alta. La stessa AIFA, preoccupata per quanto sta accadendo, ha indetto una riunione con i partner europei per affrontare il calo di produzione. ”

Quali motivazioni hanno portato alla diminuzione del farmaco?

“Le stime di produzione di un farmaco si basano sulle richieste dello stesso nell’anno precedente. Nel 2021, nonostante la presenza del Covid, le quarantene hanno ridotto la diffusione delle influenze stagionali, riducendo la richiesta di ibuprofene. Il 2022 si è aperto ancora con il protrarsi della pandemia e nuove ondate, come quella inaspettata che stiamo vivendo, e sono inoltre tornate le influenze stagionali: questo sta generando una maggior domanda di farmaco.”

E’ possibile per le farmacie preparare il medicinale in maniera autonoma?

“Sì è possibile e abbiamo avuto indicazioni in questo senso da AIFA, ma il problema rimane: serve la materia prima, ovvero l’ibuprofene in polvere, per preparare lo sciroppo in laboratorio e i nostri magazzini di riferimento ne sono sprovvisti. La gravità della situazione è proprio dettata dal fatto che mancando il principio attivo del farmaco non è possibile produrre alcun tipo di preparazione.”

 

Francesco Ghini

Francesco Ghini

Mi occupo di comunicazione, marketing sanitario e formazione. Nel 2014 ho fondato il blog online Buonsenso@Faenza. Con un passato da ricercatore e un dottorato in Medicina Molecolare, oggi collaboro con diverse aziende come consulente per la comunicazione, sviluppo di business, sviluppo della identità del brand e quale organizzatore di eventi formativi e divulgativi nazionali e internazionali.

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