Bee Kind: il 14 maggio alle 10.30 l’inaugurazione dell’apiario del Museo Malmerendi a Faenza

Oggetto: inaugurazione dell’apiario del progetto Bee Kind presso il parco del Museo Malmerendi. Finalmente, dopo una lunga gestazione, il progeto Bee Kind inizia il suo percorso. Sabato 14 Maggio 2022 alle 10.30, presso il parco del Museo Civico di Scienze Naturali “Malmerendi” a Faenza, sarà inaugurato l’apiario, e chiunque potrà avvicinarsi al meraviglioso mondo delle api.

Progetto Bee Kind: gli obiettivi

Il progetto Bee Kind, lo ricordiamo brevemente, prevede che nel parco del Museo Malmerendi si collochi un apiario composto da quattro alveari ai quali aggiungere la speciale arnia B-BOX da osservazione. Gli scopi del progetto sono molteplici. In primo luogo effettuare analisi al fine di monitorare l’ambiente, in quanto le api di un solo alveare sono tantissime, lavorano intensamente e perlustrano una estesa zona con capillarità, raccogliendo e trasferendo nell’alveare framment, molecole del territorio, fornendone, quindi, un’immagine che ci può aiutare a capire meglio il suo stato di salute. L’azione di monitoraggio dello stato di inquinamento cittadino, effettuata mediante una specifica attività
di analisi di campioni di api e campioni di miele prelevata dall’apiario, si attuerà all’interno del progetto “Api
e Orti Urbani promosso e getto dal Conapi (la maggior cooperativa italiana di apicoltori) e coordinato dal
Prof. Claudio Porrini dell’ Università di Bologna.  Un secondo scopo è fare del piccolo apiario un luogo di educazione rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Le “lezioni” si svolgeranno all’aperto, a diretto contato con la colonia di api, e nella sala conferenze del museo con l’approfondimento di temi legati alla storia naturale delle api. L’arnia B-BOX, grazie alla sua trasparenza, svolgerà in questo ambito un ruolo di fondamentale importanza.

Produrre il miele per la stagione estiva

Infine l’obiettivo principale sarà produrre il miele durante la stagione estiva, miele che sarà conosciuto come “Miele del Malmerendi”, e che sarà certificato nelle sue qualità dall’Osservatorio Nazionale Miele di Castel San Pietro.
attività semplici ma che richiedono competenze, fornite dagli apicoltori dell’Associazione romagnola
“Apicoltori (“Am”A) che gestiranno gli alveari, e dagli esperti di Legambiente Lamone Faenza e del Museo
Malmerendi che si occuperanno di raccogliere i campioni di api e di miele per le analisi e di organizzare con
le scuole le attività didattiche.In merito alle strumentazioni, vivere a Faenza comporta il vantaggio di potersi appoggiare ad aziende che operano questo settore da decenni e su dimensioni che vanno oltre il limite nazionale. Dunque, le
maschere e tuto quanto servirà per garantire la massima sicurezza nel contato con le api, saranno fornito dalla dita Lega Di Costruzioni Apistiche, mentre l’azienda Beeing fornirà l’arnia B-BOX. Infine, non possiamo non ricordare la collaborazione che si sviluppata con l’I.P. “Persolino Strocchi”: le studentesse e gli studenti del corso di grafica hanno realizzato il marchio, dato il nome al progetto e sviluppato un video che vi proponiamo.

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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