A Russi inaugura OrtInsieme: l’agricoltura per sostenere i più deboli

Il lavoro agricolo come mezzo per sostenere le fasce più deboli della popolazione. A Russi è stata inaugurata ufficialmente «Casa OrtInsieme» la residenza di housing sociale promossa dalla cooperativa sociale Il Mulino per l’accoglienza, la formazione e l’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio sociale. «Casa OrtInsieme» si trova al centro del Podere OrtInsieme di via Molinaccio, terreno dove nel 2016 la cooperativa Il Mulino ha dato vita ad un progetto di agricoltura sociale. Nell’edificio, dato in comodato alla cooperativa dalla Confraternita del Santissimo Sacramento e oggi ricostruito completamente grazie a un investimento complessivo di 425mila euro (di cui 186mila provenienti dai fondi regionali Psr), persone in condizione di difficoltà abitativa e lavorativa potranno trovare un tetto e un luogo di formazione e inserimento lavorativo in campo agricolo. La nuova «Casa OrtInsieme» metterà a disposizione sei posti in regime residenziale cui vanno aggiunti altri otto posti in regime diurno.

Un progetto a Russi per sostenere i più deboli

Al taglio del nastro erano presenti, il senatore Stefano Collina, l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli, il sindaco di Russi Sergio Retini e i consiglieri regionali Mirco Bagnari e Manuela Rontini. «Ho accettato molto volentieri di partecipare a questa inaugurazione – ha sottolineato l’assessore Caselli -. Questi sono luoghi dove si cambiano la vita e, a volte, il destino delle persone. Devo dire che il primo bando dell’Agricoltura sociale ci ha dato diverse soddisfazioni, segno che il tema della fragilità e della vulnerabilità delle persone esiste e va affrontato in maniera civile e avanzata. In un momento in cui la parola solidarietà non gode di grande fama noi insistiamo perché crediamo che la civiltà sia questo: occuparsi dei più deboli non in modo parternalistico ma valorizzando le singole capacità, in questo caso specifico attraverso l’agricoltura».

OrtInsieme: il lavoro agricolo per superare le fragilità

«Alla fine dello scoro anno abbiamo sottoscritto la convenzione che ci consentirà di dedicare questo spazio e il progetto OrtInsieme alle figure deboli che sono presenti sul nostro territorio – ha evidenziato il sindaco di Russi Sergio Retini -. Crediamo sia un aspetto particolarmente importante perché ci consentirà di dare un’opportunità, in questo caso attraverso il lavoro agricolo (settore centrale per il nostro territorio), a persone che si trovano in condizione di fragilità».

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