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Le iniziative in occasione del 77simo anniversario della Liberazione d’Italia a Faenza

Lunedì 25 aprile ricorrerà il 77esimo anniversario dalla Liberazione d’Italia. Il Comune di Faenza e il ‘Comitato antifascista per la democrazia e la libertà’ hanno messo a punto un calendario con appuntamenti che, dopo le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, tornano ad essere fruibili in presenza.

Spettacolo su Bruno Neri e omaggio ai militari caduti

Il programma prevede una serie di appuntamenti che prenderanno il via già da mercoledì 20 aprile quando, alle 20.30, al Cinema Sarti (in via Scaletta) con ingresso libero, verrà messo in scena lo spettacolo teatrale ‘Il mediano che sfidò il Duce’, la storia di Bruno Neri, il calciatore a cui è dedicato lo stadio della città, che nello stadio di Firenze, sfidando il regime fascista, prima di una partita della nazionale della quale faceva parte, si rifiutò di fare il saluto romano. Il gesto costò al mediano faentino la futura carriera di calciatore e lo portò a schierarsi con i partigiani. La rappresentazione, con Matteo Cavezzali, Alfonso Cuccurullo e Gianni Gozzoli, prende spunto da ‘Bruno Neri: calciatore e partigiano’, podcast disponibile sulla piattaforma RaiPlay Sound. Rimescolando la formula tradizionale, così da non condensare i tanti momenti in programma, quest’anno l’omaggio ai militari caduti ai 1154 militari del Commonwealth che riposano nel ‘Cimitero degli Inglesi’ di via Santa Lucia, si terrà sabato 24 aprile alle 11. Al momento di ricordo, dopo gli onori militari, momento in collaborazione con l’associazione ‘Argylls Romagna Group, è previsto l’intervento del sindaco Massimo Isola.

Lunedì 25 aprile: le iniziative

Alle 8.30 nel Duomo di Faenza, don Paolo Bagnoli, celebrerà la funzione religiosa; contributo musicale da parte della Scuola di musica Sarti. Alle 10, al Monumento alla Resistenza di viale Baccarini, è in programma il momento ufficiale della giornata. Dopo l’intervento del sindaco Massimo Isola, corteo fino a piazza del Popolo con l’accompagnamento musicale della Brass Band. Alle 11, sempre in piazza del Popolo, ‘Azione Resistente’, momento teatrale realizzato dagli studenti delle scuole superiori; appuntamento in collaborazione con il Teatro Due Mondi nel contesto del progetto ‘Eredi – giovani generazioni e Resistenza’. A seguire, fino alle 13, Dj Set ‘Il 25 aprile si balla’, durante il quale verrà offerta ciambella e vino. Quest’ultimo appuntamento è stato organizzato per coinvolgere le giovani generazioni a partecipare una data fondamentale per la democrazia e la libertà del nostro Paese. Gli omaggi da parte dell’amministrazione comunale ai caduti della Resistenza alle lapidi e ai cippi continueranno alle 11.40 al Monumento al CLN, il Comitato di liberazione nazionale, nell’Orto Bertoni, in via Firenze; alle 12.10 al Monumento a Reda (via Caroli 17), alle 12.30 al Monumento a Pieve Cesato (via Accarisi nei pressi della chiesa) e alle 13, ultimo momento della giornata, al Monumento di Granarolo Faentino (via Risorgimento 5). Nell’ambito delle celebrazioni del 25 Aprile, l’Anpi organizza poi la tradizionale giornata al Centro di documentazione della Resistenza di Ca’ di Malanca, nel comune di Brisighella. Alle 9, è in programma l’escursione guidata ai luoghi della Battaglia di Purocielo: da San Cassiano, attraverso Monte Colombo, fino a Cà Malanca per poi fare ritorno, per la stressa strada a Ca’ di Malanca. Qui, alle 11.45, alzabandiera con l’Inno di Mameli e alle 12 il pranzo. Alle 13.30 poi, musica Resistente con ‘Bella Ciao Trio’. Alle 14.15 sono previsti interventi da parte delle istituzioni e dei rappresentanti dell’ANPI. Alle 15 verrà presentato il volume ‘Iris Versari. Una vita partigiana’ di Sandra Bellini e alle 16, momento teatrale ‘I contadini di Purocielo’ di Francesco Bentini.

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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