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“Nevica” vince il Festival dei corti “Registi a confronto” di Castelbolognese

A Pennabilli arriva la neve e dopo quarant’anni un cerchio che si chiude: è questo – in estrema sintesi – l’intreccio del film “Nevica”, che conquista il premio della giuria all’ottavo Festival del cortometraggio “Registi a Confronto” di Castelbolognese. Ma la pellicola del regista Lu Pulici non si ferma qui e fa en-plein, conquistando anche l’apprezzamento del pubblico, decretato dalla votazione popolare. Un successo unanime che testimonia la qualità del film che ha ottenuto la vittoria su altri nove corti arrivati alla serata finale. Il Cinema Moderno di Castelbolognese, gremito per l’occasione, testimonia il crescente successo di presenze e consensi di questa rassegna. Al concorso sono arrivati corti provenienti da tutta Italia. «La qualità dei corti in gara è cresciuta notevalmente negli anni – ha dichiarato il conduttore della serata Francesco Minarini – ed è bel modo chiudere con questi film la stagione cinematografica del Cinema Moderno, una stagione che è stata in controtendenza, per numero di spettatori, rispetto a quanto accaduto quest’anno nel cinema italiano».

Amore, passato e presente a Pennabilli

Il film vincitore, prodotto da Lumaca Film, rientra in una trilogia che era stata preceduta, l’anno scorso, dal cortometraggio “Piove”. Una storia d’amore che si snoda tra passato e presente attorno allo splendido scenario di Pennabilli (Rimini). E’ proprio il paese uno dei protagonisti del corto: oltre alla location Pennabilli ha fornito tutti gli attori e i tecnici che hanno collaborato alla realizzazione di “Nevica”. Il film è stato realizzato grazie al crowdfunding, ossia una campagna di raccolta fondi portata avanti tramite piattaforme web.

Secondo posto per “La ballata dei senzatetto”

La ballata dei senzatettoAl secondo posto tra gli apprezzamenti della giuria si è classificato “La ballata dei senzatetto” di Monica Manganelli: un corto animato che mette in luce la forza di rialzarsi del popolo emiliano dopo il terremoto del maggio 2012. Musica, immagini e gesti si fondono per dare vita a fotogrammi che raccontano questa esperienza filtrata dagli occhi di un bambino.

“Blackness”: un film Lego di Matthew Ford

BlacknessPotrà un giorno un Lego conquistare l’Oscar come miglior attore? Chissà, nel frattempo i Lego messi in scena dal film “Blackness” di Matthew Ford danno dimostrazione delle loro capacità recitative. Il corto trae spunto da un racconto di Lovecraft: atmosfere horror e fantascientifiche hanno creato suspense e tensione tra gli spettatori. La passione del regista per il cinema Lego non è una novità: l’anno scorso ha collaborato con Buonsenso@Faenza realizzando il video di promozione del sito web di informazione faentina.

A Marco Zuin la menzione speciale della giuria

La giuria – composta dalla regista Maria Martinelli, il presentatore televisivo e scrittore Gianni Siroli e il regista castellano Domenico Giovannini, quest’anno autore del videoclip “Un giorno di mi dirai” degli Stadio – ha dato una menzione speciale Marco Zuin e il suo “La sedia di cartone”, toccante storia che racconta una comunità africana unita nel cercare di “realizzare l’impossibile” per affrontare la disabilità di uno dei suoi componenti.

Per quanto riguarda il voto popolare: oltre al successo di “Nevica” sono da segnalare il secondo posto di “La Smorfia” di Emanuele Palamara e il terzo posto di “La sedia di cartone”.

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