Qualità del mare: Arpae promuove la Riviera romagnola
E’ buona la qualità del mare nella Riviera romagnola, anche se gran parte del merito va alla siccità che ha caratterizzato l’estate 2017. Lo confermano i dati elaborati da Arpae (Agenzia regionale per l’ambiente e l’energia) che il 31 luglio, a conclusione della sesta campagna di monitoraggio iniziata nel mese di maggio, ha confermato in tutti i 97 punti di rilevazione, dove è ammessa la balneazione, il rispetto dei parametri microbiologici fissati dalla legge. Anche i due punti di “Rimini – Foce Marecchia e “Cattolica – Torrente Ventena”, dove in passato si erano evidenziati superamenti dei limiti, sono pienamente rientrati nei limiti. Il campionamento della struttura Oceanografica Daphne viene fatto a distanza di almeno 50 metri – sia a nord che a sud – rispetto alle foci dei fiumi che sono porzioni della costa escluse dalla balneazione.
Paola Gazzolo: “Continueremo a investire sull’ambiente”
«Il nostro mare si conferma tra i migliori – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo – anche grazie al grande investimento che la Regione Emilia-Romagna ha messo in campo con Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti) per rendere sempre più efficiente il sistema di depurazione delle acque, garanzia di tutela dell’ambiente, della salute e dello sviluppo sostenibile in una porzione di territorio dove il turismo e la pesca sono fondamentali per la vita delle comunità».
«Un impegno per il quale l’Europa ci ha promosso – sottolinea Gazzolo-. Insieme a Molise e Provincia autonoma di Bolzano, siamo l’unica Regione in Italia a essere esclusa dalla procedura di infrazione sulla depurazione delle acque di scarico dei centri urbani con più di 2.000 abitanti equivalenti. Continueremo a investire anche con esperienze di avanguardia su scala europea, come il Piano strategico di balneazione di Rimini. Ma le verifiche non si fermano – conclude l’assessore-. La campagna di monitoraggio proseguirà fino al termine della stagione estiva e da quest’anno interessa quattro punti di rilevazione in più rispetto al passato, distribuiti da Goro a Cattolica».
Parametri positivi in tutti i 97 punti della Riviera romagnola, ma è complice la siccità di questa estate
«Finalmente sfatiamo un mito. Il nostro mare non ha niente da invidiare a nessuno – commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini – e anche i controlli più puntuali ci danno ragione. Quest’anno, in particolare, registriamo caratteristiche ottime sia sotto il profilo microbiologico sia per la limpidezza e la bellezza dell’acqua. Merito anche degli investimenti e della cura del nostro territorio che, da anni, sono tra le priorità di istituzioni e imprese turistiche».