Maria Callas a Faenza, la città di Bendandi
Sia Bendandi che Maria Callas furono due importanti figure di riferimento nel panorama culturale italiano; certo, in due ambiti diversi ma comunque accomunati da diversi elementi: il primo era un personaggio di spicco nell’ambito della scienza, la seconda era invece la regina della musica lirica dell’Italia dell’immediato dopoguerra. Nel 1923 -anno di nascita della Callas- Bendandi diventa una figura estremamente importante nell’individuazione e nella previsione dei terremoti, e questo lo annuncia a una conferenza stampa presso il Teatro “Sarti” di Faenza. A unire i due personaggi sarà il 22 aprile 2017 presso il Palazzo delle Esposizioni di Faenza l’inaugurazione della mostra dedicata a Maria Callas, promossa da vari enti tra cui Casa Bendandi (presieduta da Paola Lagorio).
Numerosi elementi a Faenza che ripercorrono la vita di Maria Callas
La mostra sulla “divina” prevede la presenza di diversi elementi, tra cui un totem digitale touch dove si potranno ascoltare i suoi brani più famosi nonchè ripercorrere le tappe più importanti della sua vita; saranno presenti inoltre cimeli e vestiti di scena e non appartenenti alla soprano, anche in occasione del 40esimo e 70esimo anniversario rispettivamente del suo debutto a Parigi e in Italia presso l’Arena di Verona.
Diversi eventi a Faenza a ricordare Maria Callas
Saranno tre poi gli eventi collaterali alla mostra, tra cui “La Divina in cucina” , che -grazie al prezioso aiuto dello “Zingarò” di Faenza- proporrà le sue ricette più amate (il 3 maggio), mentre rispettivamente il 6 e il 13 maggio Maria Callas verrà omaggiata dapprima dalla Soprano Wilma Vernocchi e poi dal gruppo Ciapa Cialdini, che suonerà brani popolari, risorgimentali e lirici.
Annalaura Matatia
Personalmente credo sarebbe stato meglio un accostamento con Pia Tassinari, famosa lirica faentina contemporanea di Bendandi, piuttosto che con la Callas.