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Solo applausi, ci avete regalato un sogno! InfinityBio fermata ai supplementari

Un sogno spezzato solo ai supplementari, ma queste ragazze hanno regalato un sogno incredibile a Faenza. Il match per conquistare l’A1 vede lo straordinario cammino dell’InfinityBio fermarsi ai supplementari, dopo aver condotto per lunghi tratti la gara: contro Vigarano finisce 82-85. E’ questo il verdetto della finalissima a gara unica disputata a Faenza domenica 27 maggio 2018 tra InfinityBio Faenza e Vigarano Mainarda (perdente del playout di serie A1). Grande prestazione tra le avversarie di Zampare (34 punti complessivi), Ballardini regina dei rimbalzi (17). Aldilà delle statistiche e dell’amarezza, restano le grandi emozioni che hanno saputo suscitare le faentine lungo un percorso tanto inatteso quanto straordinario.

InfinityBio Faenza – Vigarano termina 82-85

Faenza arriva alla sfida dopo una serie di vittorie sorprendenti ai playoff, guidata dalla allenatrice-giocatrice Simona Ballardini. Vigarano ha dalla sua l’esperienza (e le agevolazioni) della serie A1: le due serie hanno infatti regolamenti diversi – come la possibilità di avere in rosa giocatrici straniere – e quindi la partita alla vigilia sembrava ancora più complessa per le faentine.

Il primo tempo vede avanti InfinityBio Faenza 35-25

Il palaBubani delle grandi occasioni (ribattezzato dai tifosi per l’occasione “Ballardini stadium”) spinge Faenza verso un sogno che si chiama A1. Il primo quarto è equilibrato e termina 17 a 16 per le padrone di casa. Nel secondo quarto Faenza mette il turbo e, con un parziale di 18-9, chiude il tempo con un vantaggio di dieci punti: 35-25. Ottime prestazioni per Franceschelli in fase realizzativa (10 punti) e Morsiani nei rimbalzi (6).

I tempi regolamentari terminano 69-69

Il terzo quarto inizia con una tripla di Bagnara per Vigarano che, col passare dei minuti, torna sotto a 5 punti (39-34). Torna poi in cattedra Faenza: 4 punti di Morsiani e 2 di Franceschelli portano InfinityBio avanti di undici punti (45-34). A 48” dallo scadere è tripudio per la tripla di Franceschelli: Faenza avanti di 12. Altri quaranta secondi e il ‘due su due’ di Ballardini (ottima anche nei rimbalzi) ai tiri liberi porta il massimo vantaggio a 14. Faenza a dieci minuti dal sogno: il terzo quarto si chiude 55-41.

Come prevedibile, nell’ultimo quarto Vigarano dà il tutto per tutto. A 6′ dalla fine torna sotto di sei punti e con la tripla di Zampare abbassa la soglia a cinque. C’è da soffrire, la stanchezza comincia a farsi sentire da entrambe le parti con diversi tiri e passaggi sbagliati, tanto che per oltre due minuti non si vedono più canestri a segno. A 3′ dalla fine Faenza chiama il time out. A 1’35” dalla fine importante fallo conquistato da Ballardini: ne realizza due su tre, riportando Faenza a +7. Un’illusione che dura pochi istanti: le triple di Cigliani e Trebec portano il risultato sul 67-66. Ancora un fallo conquistato da Ballardini, e successivi due su due. Sono ancora però le triple avversarie a fare la differenza: arriva così il pareggio di Vigarano, sempre con Zempare: 69-69. A 23” dalla fine è ancora timeout per Faenza, ma il risultato non cambia e si va ai supplementari.

I supplementari sanciscono la fine di un cammino straordinario

I supplementari iniziano come erano finiti i tempi regolamentari: con una tripla di Zempare, scatenata. Franceschielli pareggia su assist di Schwienbacher, Ballardini guida la riscossa (77-75). Ancora una volta le triple sono decisive: Vigarano si porta sul +4 grazie a Bagnara e arriva a 50” dalla fine sull’82-79. Le distanze rimarranno tali: finisce 82-85. L’amarezza per il risultato rimane in sottofondo tra gli applausi del “Ballardini stadium” per quanto fatto da queste ragazze.

Foto: Marco Brioschi da pagina facebook InfinityBio

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