Il Vescovo Mario Toso scrive alla comunità: un appello alla speranza e all’azione dopo la terza alluvione
Di fronte alla terza alluvione che ha devastato gran parte del territorio della Diocesi di Faenza – Modigliana (10 comuni su 12), il Vescovo Mario Toso ha rivolto una lettera alla comunità, esprimendo vicinanza e invitando a una risposta comune e solidale.
Toso: “Dove si è intervenuto, i danni sono minori”
Nella sua lettera, Toso ha evidenziato: “Abbiamo constatato che dove si è intervenuti a contenere gli argini i danni sono minori. Invece, laddove non si è operato, i danni sono ingenti.” Il Vescovo ha descritto una situazione critica, con il Borgo di Faenza “ora sommerso dall’acqua negli scantinati e al pianoterra di diverse abitazioni, proprio in quelle case che erano state da poco ristrutturate.”
Un nuovo coordinamento per affrontare l’emergenza
Per rispondere prontamente alla situazione, Toso ha annunciato: “Ho riunito un tavolo di coordinamento per gestire al meglio questa nuova emergenza, monitorando la situazione dei parroci e delle comunità ecclesiali più colpite.” L’appello del Vescovo è rivolto a tutta la comunità affinché ci si unisca nuovamente per affrontare insieme le sfide: “Siamo tutti sulla stessa barca!”
Un appello alla solidarietà e alla cura del territorio
Il Vescovo ha sottolineato l’importanza di agire senza indugi: “Non appena la pioggia ci darà tregua, dovremo incentivare azioni solidali, pensate, programmate, per migliorare il nostro rapporto con questa terra.” Ha anche posto l’accento sulla necessità di una maggiore riflessione sul tema dell’ecologia integrale, per costruire un futuro più sicuro e in armonia con l’ambiente.
Un invito alla preghiera e alla speranza
In conclusione, Toso ha esortato la comunità a cercare conforto nella fede: “Vi invito a spendere un minuto per pregare, per volgere la vostra attenzione al Signore: abbiamo bisogno della preghiera perché il nostro cuore possa chiedere e sentire in mezzo a tanta frustrazione, una nuova speranza.”