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Lotta alla zanzara tigre: a Faenza il larvicida distribuito il 22 maggio al PalaCattani

Tutti gli anni, dal periodo primaverile, si inizia a parlare di zanzare e di come difenderci dalle loro punture. Il 2020 purtroppo è stato segnato dall’emergenza sanitaria rappresentata dalla pandemia da virus Covid-19. Ma la lotta alla zanzara non si ferma, sarebbe infatti un errore tralasciare le buone prassi proprio quest’anno in cui molte persone sono a casa nel rispetto delle disposizioni di Governo e Regione. Come negli anni passati il programma di lotta alle zanzare prevede, a partire da maggio fino a fine ottobre, lo svolgimento di trattamenti larvicidi delle caditoie stradali e lungo i canali effettuati dagli enti pubblici, e dei tombini siti nelle aree private a cura dei cittadini

Un campione del prodotto larvicida potrà essere ritirato da quest’ultimi, «in stile drive-through» attraverso il finestrino abbassato della propria auto, nel parcheggio di fronte al PalaCattani nella sola giornata di venerdì 22 maggio dalle ore 9 fino alle ore 11 o fino a esaurimento del quantitativo disponibile.

Covid-19 e punture delle zanzare

Le zanzare non sono in grado trasmettere il Coronavirus, ma possono trasmettere altri virus con la loro puntura: la zanzara tigre potrebbe potenzialmente trasmettere Chikungunya, Dengue o Zika e la zanzara comune potrebbe essere vettore di virus West Nile. Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso goccioline generate quando una persona infetta tossisce o starnutisce, o attraverso goccioline di saliva o secrezioni del naso. Per proteggersi occorre quindi seguire le norme igieniche riportate negli ultimi tempi sui vari media (lavarsi bene le mani ed evitare il contatto ravvicinato con chiunque tossica e starnutisca). Per i virus inoculati dalle zanzare, essendo diversa la via di trasmissione, bisogna seguire altre precauzioni che ci permettono di ridurre al minimo il rischio di contagio. Fortunatamente il fatto che siano le zanzare a essere il vettore della patologia ci permette di utilizzare semplici azioni di prevenzione per poter colpire il vettore (le zanzare appunto) e arrivare quindi ad avere successo nell’impedire il diffondersi delle patologie sopra citate.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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