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Wu Ming 2 in Biblioteca Manfrediana per il festival Wam!

Un incontro, tra letteratura, politica e storia, sul tema della differenza. Venerdì 18 ottobre, alle ore 18.30, in Biblioteca Manfrediana si terrà l’incontro con Wu Ming 2, nell’ambito di Wam! Festival di Danza, Teatro e Performance. Wu Ming è un collettivo di scrittori, nato nel 2000, autori di Q, 54, Manituana, Altai e altri romanzi storici. In varie fasi della sua storia, il collettivo ha contato quattro, cinque e di nuovo quattro membri. Dal 2015 sono un trio, mentre come solisti si firmano «Wu Ming 1», «Wu Ming 2» e «Wu Ming 4», in progressione geometrica. La numerazione segue l’ordine alfabetico dei loro cognomi: (Roberto) Bui, (Giovanni) Cattabriga e (Federico) Guglielmi. Wu Ming 2, nel corso dell’incontro, si soffermerà sul focus sulla Differenza in chiave politica, storica e nazionale, riflettendo intorno ad alcune delle opere letterarie più significative del collettivo. Wu Ming 2, come solista, è autore dei romanzi Guerra agli umani, Il sentiero degli dei, Timira (scritto con Antar Mohamed) e Il sentiero luminoso.

Wam! Festival di Danza, Teatro e performance

Il festival quest’anno si interroga sul tema della Differenza, intesa come distanza, come spazio fisico necessario per mettere a fuoco (un testo, un paesaggio, una persona), per vedere e saper vedere, per fare ordine, per permettere alle categorie mentali e culturali di organizzarsi e attivarsi criticamente nei confronti dell’altro da sé. «Il segno che abbiamo scelto per rappresentarci – spiegano gli organizzatori – è una pecora. Un ribaltamento di prospettiva, non un gregge di pecore, che nell’immaginario collettivo sono una la copia dell’altra ( la pecora Dolly…), tutte omologate e con i medesimi pensieri, bensì un gregge di pecore una differente dall’altra. Insieme, un gruppo, ma diverse una dalle altre».

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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