Caso sospetto di virus Dengue a Faenza, al via gli interventi di disinfestazione
L’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna ha informato il Comune di Faenza della presenza di un “caso sospetto”, ma non ancora confermato, di febbre causata dal virus Chikungunya o virus Dengue in una persona residente nella zona del Fontanone. In base al principio di massima precauzione e secondo quanto previsto dal Piano Regionale, le autorità sanitarie hanno disposto l’attuazione di un intervento straordinario di disinfestazione solo nel raggio di 100 metri nell’area interessata.
In zona Fontanone interventi con adulticidi per le zanzare nella notte dal 6 all’8 settembre
Gli agenti di Polizia Municipale stanno procedendo in queste ore a informare i cittadini della zona interessata. Sono previste due fasi: gli operatori specializzati della ditta Sireb sas procederanno all’esecuzione di trattamenti adulticidi nelle aree pubbliche e nelle aree confinanti per abbattere le zanzare adulte presenti, con l’utilizzo di piretroidi (in orario notturno e per tre giorni consecutivi) dal 6 settembre all’8 settembre nella fascia oraria 3 – 7 di mattina. Gli interventi devono essere eseguiti in assenza di persone e di animali nelle aree esterne ed è importante chiudere tutte le porte e le finestre delle abitazioni, non esporre alimenti e indumenti, coprire gli ortaggi/frutteti.
La ditta Sireb farà anche trattamenti porta a porta
Inoltre a partire dalle ore 7.30 di domani, venerdì 6 settembre, verrà avviata la seconda fase che prevede interventi porta-a-porta, sempre a opera della Sireb, nelle aree private, nei giardini e nelle altre aree esterne, con trattamenti adulticidi, larvicidi e rimozione di tutte le piccole raccolte d’acqua in cui le zanzare si possono sviluppare. E’ assolutamente indispensabile garantire l’accesso al cortile/ giardino (solo all’area esterna) dell’abitazione alla ditta Sireb.
Virus Dengue: cause e sintomi
Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini. La diagnosi è normalmente effettuata in base ai sintomi, ma può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue. La misura preventiva più efficace contro la dengue consiste nell’evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. Diventano quindi prioritarie pratiche come l’uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più attive nelle prime ore del mattino, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in questa parte della giornata.
Non esiste un trattamento specifico per la dengue, e nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane. Le cure di supporto alla guarigione consistono in riposo assoluto, uso di farmaci per abbassare la febbre e somministrazione di liquidi al malato per combattere la disidratazione. In qualche caso, stanchezza e depressione possono permanere anche per alcune settimane.
Virus Dengue sospetto ma non ancora confermato
Tutte le operazioni di disinfestazione potrebbero subire una brusca interruzione o non essere avviate qualora il “caso sospetto” non venga confermato dalle analisi di laboratorio o in caso di condizioni metereoligiche avverse.
Per informazioni: Servizio Ambiente-Giardini: tel. 0546 691318 – 0546 691308 -URP: tel. 0546 691449 – 691444 (orario uffici). Per qualsiasi chiarimento di carattere sanitario: Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl – tel. 0546 602503.