Oltre due milioni di euro per il welfare dell’Unione della Romagna faentina
Oltre due milioni di euro sono stati destinati all’Unione della Romagna faentina per i servizi alla persona. Il ministero ha finanziato le progettualità presentate dai Servizi alla comunità sui temi del welfare locale. Nell’ambito dei progetti ammessi al finanziamento attraverso il PNRR presentati dall’Unione della Romagna Faentina al ministero delle Politiche sociali, ammonta esattamente a 2.176.500 euro la cifra ammessa all’interno della Missione 5 ‘Inclusione e coesione, destinati a servizi e lavori che riguardano il distretto socio sanitario del nostro territorio.
Rafforzamento del welfare locale
Si tratta di importanti risorse per il rafforzamento e la qualificazione del welfare locale, destinate a supportare le fragilità con servizi proattivi e per l’autonomia, la vita indipendente o per il supporto dei nuclei con persone non autosufficienti. In totale sono sei i progetti presentati, cinque dei quali finanziati e uno ammesso ma al momento non finanziato. Entrando nel dettaglio, il sostegno alle capacità genitoriali e la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini è stato finanziato per 211.500 euro; il progetto verrà realizzato assieme al Distretto dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. La proposta per le autonomie, destinato a persone con disabilità, otterrà un finanziamento da 715mila euro. L’elaborato sulle povertà estreme e l’avviamento alle prime abitazioni ha ottenuto il via libera con 710mila euro; il ‘Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione’, progetto in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e il Comune di Ravenna, è stato ammesso al finanziamento con 330mila euro mentre con 210mila euro verrà finanziato il ‘Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn-out tra gli operatori sociali’, anche esso in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ed il Comune di Ravenna. A questi si aggiunge una progettualità, ritenuta idonea per un successivo ed eventuale finanziamento con altre risorse, per 1,4 milioni di euro, destinata all’autonomia degli anziani non autosufficienti.
Risorse per contrastare le diseguaglianze
“Si tratta di un ottimo risultato per le nostre comunità -sottolinea Alfonso Nicolardi, sindaco di Riolo Terme con delega ai Servizi alla comunità dell’Unione faentina-, una ulteriore testimonianza di quella straordinaria capacità di progettazione, nell’ambito del welfare. Sono risorse davvero importanti che daranno maggiore forza e capacità di risposta alle esigenze di persone e nuclei con fragilità e anche una opportunità straordinaria per contrastare le diseguaglianze”. “Siamo davvero soddisfatti -dice invece Davide Agresti, assessore al welfare del Comune di Faenza– di così importanti finanziamenti ottenuti, non scontati e frutto di un lavoro di progettazione aggiuntivo in un periodo storico così impegnativo per i nostri Servizi alla Comunità. Le risorse, spendibili sia per spese di gestione ma anche e soprattutto per spese di investimento, serviranno a rafforzare strutture fisiche e competenze del nostro welfare, innovando e implementando i servizi ai cittadini con l’aiuto di tutte le parti sociali”.