https://cdn.hu-manity.co/hu-banner.min.js

Un teatro popolare in vista dei 40 anni di attività: il Teatro Due Mondi è pronto

Rendere le strade della città di Faenza un luogo abitato dal teatro per offrire un modo nuovo, popolare e accessibile a tutti, di vedere un teatro di qualità. Il Teatro Due Mondi anticipa e inaugura la nuova stagione della Casa del Teatro con un’iniziativa in strada in programma sabato 20 ottobre: Carosello. Lo spettacolo – che partirà alle ore 17 davanti alla chiesa di San Filippo Neri, in corso Mazzini – mette in scena i personaggi dalla fiaba popolare I musicanti di Brema per raccontare una storia nuova, contemporanea, nelle strade delle città d’Europa. I musicanti che sfileranno per Faenza sono artisti girovaghi e un po’ imbonitori, che arrivano nella piazza del paese per cantare le loro canzoni e raccogliere il denaro sufficiente per mangiare.

La regia è di Alberto Grilli con consulenza drammaturgica di Gigi Bertoni; attori: Federica Belmessieri, Denis Campitelli, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori. Musiche originali e direzione musicale Antonella Talamonti; costumi e maschere Angela Pezzi, Maria Regosa, Maria Donata Papadia, Loretta Ingannato. Il progetto è realizzato grazie ai contributi per progetti turistici e culturali anno 2018 dell’Unione della Romagna Faentina.

Alberto Grilli: “Vogliamo proporre un teatro popolare”

Sabato 27 ottobre prenderà invece il via ufficialmente la nuova stagione della Casa del Teatro, con lo spettacolo Classica for Dummies alle ore 21. Tredici gli appuntamenti in tutto, che porteranno sul palco racconti e storie capaci di divertire e far riflettere adulti e ragazzi. La Casa del Teatro non è solo un luogo dove vedere rappresentazioni teatrali, ma un vero e proprio spazio nel quale costruire una comunità con residenze d’artista rivolte ad attori provenienti da tutta Italia e laboratori – come “Senza Confini” in collaborazione con l’Asp – che abbiano per protagonisti uomini e donne di Faenza e richiedenti asilo. «Quest’anno vogliamo proporre un teatro popolare – spiega il direttore artistico Alberto Grilli – non un teatro d’élite, ma un teatro che presti attenzione al pubblico e capace di creare una relazione con la comunità. Un teatro che vuole essere popolare diventa partecipe della vita degli spettatori non solo con proposte di spettacoli ma anche sostenendo l’unità e la solidarietà fra i cittadini». Il tutto in vista di una ricorrenza speciale: nel 2019 il Teatro due Mondi festeggerà 40 anni e sono già in programma diversi progetti e iniziative.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.