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Tolosano a tutta musica: 300 alunni coinvolti con la Sarti

Sono quasi 300 gli alunni della scuola primaria Tolosano di Faenza che prenderanno parte a un nuovo progetto nel segno delle sette note realizzato in collaborazione con la scuola comunale di musica Sarti. Due docenti della scuola Sarti infatti terranno in totale quattro ore di lezione in ogni classe del Tolosano, il plesso che fa parte dell’Istituto Comprensivo Matteucci – Faenza Centro. Al centro delle lezioni il canto e la body – percussion, l’arte di fare musica con il corpo (anche battendo semplicemente le mani). L’obiettivo è far conoscere ai bambini tutto il bello della musica, un linguaggio universale che favorisce l’incontro e la reciproca conoscenza, aiuta grandi e bambini a stare bene insieme ed è uno strumento utile anche per prevenire situazioni di disagio o emarginazione.

Il laboratorio partirà nel II quadrimestre

Il progetto, reso possibile grazie alla collaborazione tra la scuola e le famiglie che hanno versato un contributo volontario, prenderà il via nel secondo quadrimestre di questo anno scolastico 2017/18 e coinvolgerà tutti i bambini dai 6 ai 10 anni che frequentano le 15 classi della scuola primaria Tolosano. Il tutto si concluderà a maggio, quando gli alunni si esibiranno nel corso della tradizionale festa organizzata alla fine dell’anno scolastico.

Le “Indicazioni Nazionali”, il documento che fa da guida all’attività della scuola primaria italiana, definisce la musica come «componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse».

Diversi studi scientifici hanno dimostrato nel tempo che la musica fa bene al corpo e alla mente; la legge sulla Buona scuola ne prevede il potenziamento considerando anche la sua importanza come elemento di espressione culturale; le maestre sanno quanto piace ai bambini. Sono tante le ragioni che hanno portato gli insegnanti della scuola primaria nel cuore di Faenza a mettere a punto un progetto che vede questa espressione artistica al centro dell’attenzione.

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