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La Pinacoteca come Museo civico di Faenza: la proposta di Tiziano Cericola

Venerdì 15 giugno nella riunione capigruppo del Comune di Faenza, Tiziano Cericola ha presentato una proposta di ordine del giorno sulla Pinacoteca di Faenza, per chiedere alla giunta di avere un progetto, da realizzare in tempi ragionevoli, per dedicare tutto il Palazzo Studi alle collezioni (e mostre) della Pinacoteca, avviando quindi il percorso per farla diventare il Museo civico (o della città come oggi si usa dire), in grado di esporre molte delle opere e dei reperti storici oggi stipati nei depositi (inclusi i mosaici romani).

«Il nodo di fondo – spiega Tiziano Cericola – è lo spostamento delle ultime aule del liceo Torricelli, che possono trovare una sede adeguata nei locali oggi occupati dalla scuola di musica Sarti, in procinto di trasferirsi negli spazi degli ex salesiani. Chiaramente questo spostamento di aule del liceo turba alcuni docenti e qualche ex allievo, ma occorre guardare alla maggiore funzionalità della loro nuova sistemazione».

Tiziano Cericola: “Entro la prima metà di luglio spero si possa fare un incontro”

«Poi – aggiunge Cericola – occorre impostare un progetto di restauro dei locali da destinare alla Pinacoteca, attingendo a fondi regionali, statali ed europei, per arrivare nell’arco di quattro o cinque anni ad una sistemazione ottimale. In questo modo la cultura a e di Faenza sarà rappresentata dalla biblioteca comunale, dal Mic e dalla Pinacoteca (a gestione comunale), cui si affianca il Palazzo Milzetti (a gestione statale)».

«Nella riunione capigruppo il Pd ha chiesto di ritirare l’odg per fare una discussione nella commissione consiliare, alla presenza della Provincia e degli organi del liceo Torricelli: ho aderito a questa richiesta e spero che entro la prima metà di luglio si possa fare un incontro proficuo – conclude Cericola – In ogni caso questo tema mi sta a cuore per cui valuterò l’esito e gli impegni che l’amministrazione vorrà prendere in commissione, riservandomi la possibilità di presentare comunque l’odg per le prossime riunioni del Consiglio Comunale, anche andando incontro ad una sua eventuale bocciatura da parte del Pd, che se ne assumerà la responsabilità davanti ai cittadini».

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