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Una settimana tra gusto e sostenibilità con Tempi di Recupero Week

Un modo per unire convivialità alla lotta allo spreco, un progetto che promuove la sostenibilità come gesto quotidiano, un inno alla bellezza del recupero della tradizione. Dopo sei anni di iniziative ed eventi, e la pubblicazione del libro: “Tempi di recupero. Scarti, avanzi e tradizione nelle cucine dei grandi chef” (Quinto Quarto Edizioni) nel 2018, si è deciso di celebrare il recupero in cucina lanciando la Tempi di Recupero Week, cioè una settimana internazionale che dia voce a coloro che hanno a cuore la sostenibilità e l’eticità in cucina. L’iniziativa è rivolta a chef, osti e azdore – in dialetto romagnolo, coloro che gestiscono la casa – di tutto il mondo che potranno proporre i loro menù del recupero per uno o più giorni durante la settimana dal 16 al 24 novembre 2019.

Tempi di Recupero Week: l’evento dal 16 al 24 novembre 2019

Tempi di Recupero nasce con il proposito di sensibilizzare il pubblico nei confronti della sostenibilità in ambito alimentare e di come, attraverso le buone pratiche domestiche, il cibo possa essere utilizzato in maniera proficua per le tasche, l’ambiente e, soprattutto, per il gusto. Tempi di Recupero identifica questo approccio sostenibile in un gesto quotidiano e speciale allo stesso tempo, che possa accrescere la sensibilità nei confronti dell’uso integro delle materie prime in maniera gioiosa e stimolante. Questa filosofia è rispecchiata e raccontata durante cene conviviali in ristoranti, osterie e abitazioni private in cui i partecipanti hanno la libertà di interpretare a piacere i tre temi fondanti del recupero: gli avanzi del giorno prima, il quinto quarto di carni, pesci e verdure, e i piatti della tradizione e della memoria.

La modalità di proposta è libera: si potrà aderire elaborando e preparando, per una o più giornate, un piatto o un menù che mostri la propria idea di “recupero” a tavola. Inoltre, ogni protagonista della Tempi di Recupero Week potrà decidere di candidare un piatto realizzato durante la serata a un Contest che premierà, con una giuria di eccellenza, i migliori piatti sui temi di riuso, quinto quarto e tradizione. Tempi di Recupero Week vuole avere la possibilità di agire sulla percezione dei prodotti nella loro interezza, annullando di fatto il concetto di scarto o eccedenza. Tempi di Recupero è un progetto conscio di compiere un piccolo gesto, ma è altrettanto convinto che sia dai piccoli gesti quotidiani che si possano creare le consapevolezze che portano a nuove sensibilità e ai conseguenti cambiamenti.

Il ricavato in beneficenza

Buona parte del ricavato dalle donazioni alla Tempi di Recupero Week 2019 sarà devoluto a due enti no-profit che fanno della promozione di un mondo più sostenibile la loro mission principale. Da un lato Food for Soul, l’associazione fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore con l’obiettivo di creare coesione sociale e di incoraggiare le comunità locali a sostenere un sistema alimentare sano ed equo attraverso il recupero e la valorizzazione delle eccedenze alimentari; dall’altra Food for Change, la campagna internazionale di Slow Food per proporre soluzioni che ra orzino economie locali pulite, filiere eque e tutelare le produzioni che fanno parte del nostro patrimonio.

I partecipanti

Molti partecipanti da tutto il mondo hanno già caldamente deciso di aderire all’iniziativa, ed i paesi coinvolti sono molti: Italia, Spagna, Francia, Regno Unito, Portogallo, Germania, ma anche Russia, Ecuador e Stati Uniti. Il numero di adesioni di ristoranti, osterie, gelaterie, pizzerie e privati, e il riscontro positivo dell’iniziativa rende orgogliosi del lavoro svolto fino ad ora, ma Tempi di Recupero è in continua crescita e alla ricerca di nuovi attori schierati a favore del recupero che si uniscano al network globale.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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