Teatro Masini 2018/2019: da Federico Buffa a Veronica Pivetti, svelata la stagione
Si alza il sipario sulla stagione del teatro Masini 2018/2019. Oltre trenta appuntamenti in programma per sette rassegne – Prosa, Contemporaneo, Favole, Comico, Danza, Operetta e Musica – che da ottobre ad aprile accenderanno i riflettori sul palco di uno dei teatri storici più belli d’Europa. Con il rinnovato rapporto di convenzione tra l’amministrazione comunale di Faenza e Accademia Perduta/Romagna Teatri per la direzione artistica, la stagione 2018/2019 del teatro Masini cercherà di essere ‘totale’, portando sul palcoscenico numerosi cartelloni tematici, proposte di elevate qualità (alcune delle quali presentate a Faenza in ‘Prima’ nazionale), artisti di importante statura nel panorama teatrale italiano, poetiche tanto tradizionali quanto innovative. Si parte venerdì 5 ottobre con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni a inaugurare la Prosa e si prosegue poi con artisti e storyteller del calibro di Federico Buffa, Veronica Pivetti – per la prima volta a Faenza – Enzo Iacchetti, Davide Enia, Alessandro Bergonzoni e Ivano Marescotti, con chiusura il 6 aprile 2019 con La classe operaia va in paradiso interpretato da Lino Guanciale. «Il teatro Masini deve essere un teatro di tutti – spiega Ruggero Sintoni, condirettore artistico di Accademia Perduta – e deve pensare a tutti i suoi cittadini, poi sta agli spettatori scegliere e dare credito alle proposte fatte. Il rinnovo quasi totale degli abbonamenti negli anni scorsi indica che la strada intrapresa è quella giusta».
La Prosa: per la prima volta arriva Veronica Pivetti, con lei anche Alessando Benvenuti e Massimo Dapporto
Volti nuovi, grandi classici riletti da artisti contemporanei, drammaticità e ironia: sono questi gli ingredienti della prossima stagione. «Il Masini è un teatro molto amato dai faentini – afferma Claudio Casadio, condirettore artistico di Accademia Perduta/Romagna Teatri – il teatro, è bene ricordarlo, lo fa il pubblico e il Masini è un luogo di incontro e di cultura. Sappiamo che a Faenza il pubblico teatrale è presente e ha voglia di novità. Quest’anno la stagione di Prosa ha elementi classici e innovativi: crediamo sia giusto dare spazio a nuovi autori e nuovi artisti». Claudio Casadio ha poi illustrato, nel corso della conferenza stampa di presentazione, i sette spettacoli che animeranno la stagione di Prosa. La rassegna ‘ammiraglia’ del Masini, sarà inaugurata dalla “Anteprima” nazionale di A testa in giù (5-6-7 ottobre), commedia diretta da Gioele Dix e interpretata da Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni, «si tratta di una Prima che debutterà proprio a Faenza, che sempre più spesso viene scelta dagli artisti come meta per testare i loro spettacoli – commenta Claudio Casadio – e per noi è un onore poterla ospitare». A seguire (28-29-30 novembre) saliranno sul palcoscenico del teatro Masini lo stesso Claudio Casadio e Brenno Placido, tra i protagonisti di La Classe, nuova co-produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri. «E’ un testo molto appassionato che parla dei giovani e in particolare dell’integrazione razziale all’interno del contesto scolastico. In questa nuova produzione alcuni giovani attori sono alla loro prima esperienza».
Faenza accoglierà poi Veronica Pivetti (18-19-20 dicembre) nella commedia musicale Viktor und Viktoria. «Veronica Pivetti non è mai venuta a Faenza: il nostro compito come direzione artistica è anche portare volti nuovi agli spettatori e alla città». Torna dal 29 al 31 gennaio Alessandro Benvenuti ne L’Avaro di Molière. «Uno spettacolo molto divertente, lui è straordinario. L’Avaro è un testo classico che Benvenuti è riuscito a rendere fresco e ironico». Massimo Dapporto sarà invece al teatro Masini dal 12 al 14 febbraio nel drammatico Un momento difficile di Furio Bordon, un testo inedito e mai messo in scena. «E’ un testo forte che parla del rapporto tra un figlio con madre morente: riesce a essere contemporaneamente struggente e ironico. Il teatro fa anche questo: fornisce elementi in cui tutti possiamo riconoscerci». Un altro grande classico si presenterà sul palco dal 22 al 24 marzo con L’importanza di chiamarsi Ernesto del Teatro dell’Elfo. «Si tratta di una compagnia numerosa e importante, lo spettacolo è stato sviluppato con grande intelligenza». A chiudere la stagione di Prosa sarà Lino Guanciale in La classe operaia va in paradiso, rilettura teatrale dell’omonimo film di Elio Petri. «Sarà riallestito qui a Faenza e ha avuto critiche entusiastiche, sarà un gran finale per la stagione».
Gli interpreti e le compagnie della rassegna di Prosa saranno anche protagonisti degli Incontri con gli Artisti che avranno luogo, a ingresso gratuito, presso il Ridotto del Masini. «Quello proposto da Accademia Perduta – afferma il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Isola – è un percorso che ogni anno si arricchisce di nuove sfide e suggestioni. Il Masini è un teatro riconosciuto che permette al nostro pubblico di orientarsi: è un punto di riferimento importante per i faentini, in un momento storico in cui c’è bisogno di punti di riferimento. Dall’altro è un contenitore in continuo movimento, non è fermo, ogni edizione Accademia Perduta riesce ad aggiornarsi».
Teatro Masini 2018/2019, la stagione del Contemporaneo: apre Federico Buffa
Sport e teatro si intrecciano sul palco del Masini: ad aprire la stagione Contemporaneo del Masini (che riunisce gli spettacoli Protagonisti e Al Ridotto) sarà venerdì 19 ottobre Federico Buffa con A night in Kinshasa. «Federico Buffa è al tempo stesso un competente giornalista sportivo e un abilissimo narratore – afferma Ruggero Sintoni – e racconterà il celebre incontro pugilistico di Cassus Clay. Non fu solo un incontro di pugilato ma fu la rivolta, l’ambizione dei neri d’America che denunciava la loro condizione. A volte lo sport svolge questa funzione». La nuova edizione di Protagonisti vedrà poi succedersi sul palco Davide Enia con L’Abisso (17 dicembre), Enzo Iacchetti con Libera Nos Domine (21 gennaio) e il cantautore Simone Cristicchi (8 febbraio) che si cimenteranno con drammaturgie originali, a volte leggere a volte impegnate, per mostrare uno spaccato di prospettive ‘altre” che il teatro può offrire quando si confronta e affronta la storia o la quotidianità.
L’innovazione e la ricerca della rassegna Al Ridotto saranno delineate dai nuovi spettacoli di Roberto Anglicani, sublime narratore contemporaneo, Tornio de Nitto, regista di Il Misantropo di Molière e della compagnia Factory Transadriatica e Teresa Ludovico del Teatro Kismet in Anfitrione.
Le risate del Teatro Comico con Bergonzoni, Marescotti, Cirilli e Mannino
Il cartellone del Comico vedrà alternarsi in scena Alessandro Bergonzoni con Trascendi e sali (1 dicembre), Ivano Marescotti con La lingua neolatrina (23 gennaio), Gabriele Cirilli con Mi piace (25 febbraio) per concludersi con Teresa Mannino in Sento la terra girare (9 marzo), oltre al consueto abbonamento con la serata finale del concorso Faenza Cabaret – Premio Alberto Sordi – organizzato dall’associazione I Fiori, giunto alla sedicesima edizione in programma il 4 marzo. «Lo spettacolo dal vivo è un’esperienza che dobbiamo continuare a offrire – sottolinea la dirigente del settore Cultura di Faenza, Benedetta Diamanti – e tramite il rinnovo della collaborazione con Accademia Perduta vogliamo continuare a garantire questo servizio. Il Teatro Masini è una struttura meravigliosa, ed è inserito tra i 120 nella Strada Europea dei teatri storici, in tal senso abbiamo incentivato le visite guidate al suo interno».
Novità: il concerto natalizio del 21 dicembre
La Stagione 2018/2019 del teatro Masini sarà infine impreziosita da uno speciale appuntamento “fuori abbonamento”: The Harlem Spirit of Gospel Choir e Antony Morgan trascineranno il pubblico faentino in un magico concerto natalizio (21 dicembre, ore 21) con i ritmi coinvolgenti e le più potenti e migliori voci del panorama gospel statunitense. «Sono trascinanti e carinissimi – conferma Ruggero Sintoni – faranno saltare in piedi tutto il pubblico presente».
Abbonamenti Teatro Masini: rinnovi dal 1° settembre, nuove sottoscrizioni dal 22 settembre
Da sabato 1 a mercoledì 19 settembre sarà possibile rinnovare l’abbonamento per tutte le rassegne (domenica escluse). Sabato 1, 8 e 15 settembre la biglietteria sarà aperta dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle ore 20. In tutti gli altri giorni, la biglietteria sarà aperta dalle ore 10 alle ore 13. Per i soli abbonati all’Operetta, anche da sabato 5 a mercoledì 9 gennaio (domenica 6 gennaio esclusa).
I nuovi abbonamenti di Prosa, Favole, Contemporaneo, Danza saranno disponibili sabato 22 settembre dalle ore 16 alle ore 20; da lunedì 24 a mercoledì 26 settembre dalle 10 alle 13 e fino all’inizio delle rassegne nei giorni e orari di apertura della biglietteria.
I nuovi abbonamenti del Comico saranno a disposizione da sabato 17 novembre dalle ore 16 alle 17; da lunedì 19 a mercoledì 21 novembre dalle 10 alle 13 e fino all’inizio della rassegna. I nuovi abbonamenti dell’Operetta sono disponibili sabato 12 gennaio dalle 16 alle 17 e da lunedì 14 a mercoledì 16 gennaio dalle 10 alle 13 e fino all’inizio della rassegna. La Stagione 2018/2019 del Teatro Masini è realizzata grazie al sostegno di Tampieri Group, Crédit Agricole, Shopping Center La Filanda/Conad e Sfera Società Farmacie Emilia Romagna Associate.