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“Ci vediamo al parco”: il progetto di socialità del Teatro Due Mondi

Sono chiamati i polmoni delle città: i parchi sono spazi verdi da preservare ma anche luoghi in cui può riprendere a respirare la socialità di una comunità. E questo deve avvenire in sicurezza. Per raggiungere questo obiettivo il Teatro Due Mondi in collaborazione con l’amministrazione comunale lancia il progetto “Ci vediamo al parco”: un laboratorio e due spettacoli animeranno il Parco Torricelli e il Parco Mita a Faenza.

“Ci vediamo al parco”: un laboratorio e due spettacoli

Dopo le iniziative di danza di Wam Festival che a fine luglio hanno animato parchi faentini arriva in settembre la rassegna del Teatro Due Mondi con proposte per ogni fascia d’età. Il primo appuntamento sarà un laboratorio di teatro partecipato, “Senza confini nel verde“, che avrà luogo giovedì 2 e 9 settembre dalle 20 alle 22 al Parco Mita, in via Ravegnana. Seguirà lo spettacolo di canti popolari a cura del Teatro Due Mondi “Purbiòn di Romagna” con Denis Campitelli venerdì 10 settembre alle 21 sempre al Parco Mita. Infine sabato 11 settembre alle 17 lo spettacolo “I musicanti di Brema alla ricerca di via dell’ospitalità”, uno spettacolo per adulti e bambini a cura del Teatro Due Mondi, al Parco Torricelli in via Garibaldi.

Sicurezza partecipata per guardare i parchi senza paura

“Si tratta di un’opera di socializzazione e di sicurezza partecipata che raccoglie il successo delle iniziative di Wam che hanno animato i parchi a luglio”, spiega l’assessore al Welfare Davide Agresti. La rassegna infatti si inserisce in un progetto di riqualificazione degli spazi verdi faentini per il quale sono stati fatti interventi nei parchi. “Finiti i lavori la volontà dell’amministrazione è quella di trovare un modo per coinvolgere la cittadinanza nella frequentazione di questi spazi”, afferma l’assessore alla sicurezza Massimo Bosi. Il Teatro Due Mondi si è mostrato disponibile nella costruzione di una socialità che veda nella cultura uno strumento d’incontro tra le persone: “bisogna sconfiggere quella paura che caratterizza lo sguardo dei cittadini verso i parchi urbani” dice Alberto Grilli, direttore artistico del Teatro Due Mondi, “e per far questo è necessaria continuità. La sicurezza non è solo controllo ma anche e soprattutto restituire spazi di socialità alle persone”.

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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