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In 3mila a Faenza per le Sardine. Mattia Santori: “Piazza straordinaria, abbiamo già vinto”

Giovani, uomini, donne, anziani: in tutto secondo gli organizzatori circa 3mila persone hanno riempito sabato 4 gennaio 2020 piazza della Libertà di Faenza, di fronte al Duomo, per l’evento promosso dalle Sardine, il movimento di contrasto al populismo di destra, nato a Bologna in occasione delle elezioni regionali in Emilia-Romagna del 26 gennaio prossimo e poi diffusosi in tutto il territorio nazionale. Come in altre occasioni, l’evento delle Sardine è nato in concomitanza con una visita del segretario della Lega, Matteo Salvini, annunciata per il 5 gennaio a Faenza in occasione della tradizionale festa della Nott de Bisò, organizzata da rioni faentini del Palio del Niballo. Per non politicizzare l’evento, le Sardine hanno così deciso di radunarsi il giorno prima, il 4 gennaio, ribadendo la volontà che i partecipanti non portassero alcun tipo di bandiera: al loro posto tante sardine hanno sventolato in piazza accompagnate dalla musica di Lucio Dalla, dall’inno delle Sardine promosso dal Mei e da Bella Ciao. Nel corso dell’evento i partecipanti hanno donato cibo in scatola alla Caritas per i poveri.

Mattia Santori: “Tanti italiani guardano le elezioni in Emilia-Romagna con speranza”

Rama Sarr e Mattia Santori.

Tra gli esponenti chiamati dagli organizzatori a parlare, è stato presente anche Mattia Santori, portavoce delle 6000 Sardine. «Non c’è niente di più bello che trovarsi in una piazza per darsi dei messaggi e capire di far parte di una comunità complessa legata da valori – ha dichiarato a Faenza – Questo è un momento epocale: noi siamo i partigiani del nuovo millennio, perché all’ingiustizia ci si abitua ma noi invece non dobbiamo abituarci a quello che sta accadendo. Al di là di quello che succederà dopo il 26 gennaio, quello che abbiamo creato, il voler credere in una società migliore a partire dal modo di comunicare, rimarrà ed è già una vittoria».

«Cercheranno di screditare questa piazza – ha proseguito Santori – Il populismo arriva là dove la società è passiva, dove io sto seduto sul divano e qualcuno mi dice che solo perché sono italiano avrò tutti i privilegi. Invece dobbiamo essere utili a noi stessi e gli altri: l’Emilia-Romagna è una terra che pensa prima agli altri e poi a se stessi. Questa sarà la prima sconfitta della Lega, e a seguire ce ne saranno altre»

Santori ha poi illustrato le iniziative delle 6000 Sardine del 18 e 19 gennaio. «La gente di tutta Italia guarda l’Emilia-Romagna con grande speranza. In piazza VIII agosto il 19 gennaio ci sarà un evento delle Sardine a Bologna, ma il weekend prevede anche l’iniziativa “Sardina ospita Sardina”, in cui chiunque è invitato in Emilia-Romagna a chi vuole aprirgli la porta. Infatti la cosa che rimarrà di tutto quello che stiamo facendo non è un like su fb, ma le relazioni umane che stiamo costruendo.

Gli interventi

A precedere l’intervento di Santori sono intervenuti Marco Biondi, uno dei promotori dell’evento faentino; Rama Sarr, la ragazza faentina balzata sulle cronache nazionali per essere stata insultata sui social a causa del suo appoggio alle Sardine; Claudio Visani, autore del libro dedicato ad Annunziata Verità, faentina che ha collaborato con la Resistenza e miracolosamente sopravvissuta ai nazifascisti durante la guerra; Roberto Baccarini, uno dei promotori dell’evento; infine Roberto Matatia, faentino di origine ebraica che ha raccontato le proprie esperienze, lontane e recenti, tra le quali l’ultimo episodio che l’ha visto coinvolto vittima di un gruppo di negazionisti della Shoah.

La diretta dell’evento delle Sardine a Faenza il 4 gennaio 2020

Intervista a Marco Biondi, uno dei promotori dell’iniziativa di Faenza

Intervista ad Angelo Sportelli, referente del progetto di raccolta alimentare della Caritas

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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