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Al San Rocco la giornata mondiale per la Disabilità lo scorso 3 dicembre

L’ lstituto Comprensivo “Faenza – San Rocco” ha sempre posto particolare attenzione sul diritto al rispetto delle differenze personali nell’apprendimento e nel comportamento scolastico che chiede di essere coniugato con l’uguaglianza delle opportunità per tutti, cercando di applicare ciò nella pratica educativa che volge all’inclusione.  Per questo la giornata mondiale per la Disabilità, il 3 dicembre di ogni anno, viene celebrata con una serie di eventi che coinvolgono tutti e 3 gli ordini di scuola.

“E’ normale essere differenti”

Il progetto di istituto  “E’ normale essere differenti” ha sviluppato quest’ anno la tematica dell’attenzione,  “Se ti perdi, riprenditi. L’attenzione nell’era della distrazione”.  Simone Weil si è espressa sull’attenzione, pratica attraverso cui raccogliere i frutti più profondi della nostra umanità. L’ha fatto nel suo modo incomparabile e con l’eleganza intellettuale che le appartiene: l’attenzione consiste nel sospendere il proprio pensiero, nel lasciarlo disponibile, vuoto e permeabile all’oggetto. L’attenzione, dice la filosofia, è la forma più rara e più pura della generosità. L’attenzione serve a guarire i nostri difetti molto più della volontà. L’attenzione è il mezzo per trasformarci.

Il ruolo dell’attenzione

L’attenzione è al centro degli studi. Formare l’attenzione è ciò che –secondo Weil – la scuola dovrebbe fare. Ma molto spesso viene a crearsi della confusione. Gli studenti si stancano perché il loro sforzo è uno sforzo di volontà. Formare l’attenzione è capire che l’intelligenza non può essere guidata dalla volontà: l’intelligenza si esprime nel desiderio e perché ci sia desiderio devono esserci gioia e piacere. Sull’onda della  gioia e del piacere i tre ordini di scuola hanno declinato l’argomento con sfumature differenti: alla scuola secondaria e’ stata realizzata una attivita’ di orienteering nel parco della scuola, alla scuola primaria e dell’infanzia sono stati allestiti gli ingressi con le produzioni delle varie classi e sezioni-I ragazzi ed  i bambini hanno realizzato il rito proposto finalmente in presenza, con la decorazione di sassi e la realizzazione di composizioni che traggono spunto dalle popolazioni aborigene dell’Australia che prestano una particolare attenzione al mondo ed alla natura. Uluro la montagna sacra, in realtà un grande monolite, rappresenta il luogo simbolo dell’Australia, un grande sasso che per gli aborigeni rappresenta il luogo di origine del mondo. La scultura delle rocce, la pittura e l’incisione nella roccia tracciano il senso della terra e degli uomini e, dunque, in questo anno di ripresa e rinascita, si è scelto il simbolo del sasso, un sasso da decorare come elemento della natura, natura che ci richiama costantemente alla sua attenzione.

 

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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