Arriva il decreto salva spiagge: “Intervento tempestivo, ora la nuova legge”
Arriva la cosiddetta norma salva spiagge. A qualche giorno dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea che annullava la proroga per la gestione degli stabilimenti balneari, la Commissione Bilancio della Camera nella giornata di lunedì 18 luglio ha approvato un emendamento al Decreto enti locali che restituisce validità alle concessioni, di fatto riportate in vigore in attesa di una legge quadro con un periodo transitorio. Si rimane dunque in attesa di una nuova legge che regolarizzerà definitivamente le concessioni, ma non sarà approvata prima del 2018. Nell’attesa, nella legge delega prevista a ottobre sarà inserito un “congruo periodo transitorio”.
Sib e Fiba: “Intervento tempestivo”
«Apprezziamo la tempestività dell’intervento. Questa proroga da un poco di respiro alle imprese balneari, dopo il pronunciamento della Corte di Giustizia europea – intervengono i presidenti Simone Battistoni e Maurizio Rustignoli del Sib (Sindacato italiano balneari) e di Fiba Confesercenti dell’Emilia Romagna – siamo ora in attesa del disegno di legge delega che garantisca il mantenimento del diritto alla continuazione dell’attività da parte delle imprese balneari.
“Primo importante risultato”
«Ringraziamo i parlamentari delle diverse forze politiche – continuano i due presidenti nella nota – che hanno permesso il raggiungimento nei tempi concordati di questo primo importante risultato e ci auguriamo che già dai prossimi giorni, nei quali sono programmati gli incontri delle nostre Associazioni di categoria con Regione e Ministro, si prosegua il lavoro di riordino di concessioni e canoni, sempre in un’ottica di tutela degli attuali concessionari e per ridare un futuro certo alle imprese esistenti»
Corsini: “Premiato impegno per i lavoratori del settore”
Soddisfazione anche da parte della Regione Emilia Romagna. «E’ una norma-ponte che come Regione abbiamo fortemente richiesto – spiega l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini – e che ci proietterà nel nuovo regime che sarà definito dalla legge delega sul riordino complessivo della materia. Con l’approvazione urgente di questo provvedimento crediamo sia stato premiato il nostro impegno a favore delle imprese e dei lavoratori del settore»