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Buona la prima: la Rekico batte San Miniato in gara 1 playoff

La Rekico Faenza esordisce nei playoff con una grande prestazione in un PalaCattani bollente e vestito a festa, sconfiggendo San Miniato 81-69. Sulle ali di un grande capitan Venucci, bravo nel rivitalizzare la squadra nel momento più difficile, Faenza gioca una delle migliori partite della stagione e ora è pronta per la seconda sfida in programma mercoledì alle 18 in terra toscana. L’obiettivo è di chiudere i conti per non ritornare domenica prossima al PalaCattani per gara 3.

Primo tempo da dimenticare: si era chiuso 29-36

La Rekico sente forse troppo l’importanza della partita ed entra in campo contratta, soffrendo nei primi minuti la difesa di San Miniato, brava a chiudere ogni spiraglio in attacco. La Credit Agricole trova canestri da dentro l’area pitturata, mentre Faenza non ha lo smalto dei giorni migliori in attacco e così al primo intervallo si trova a inseguire 18-13 con ben 5 punti arrivati dalla lunetta e troppe palle perse. La reazione non tarda ad arrivare e grazie a Venucci trova la parità (21-21), ma San Miniato non perde l’inerzia e passa a condurre 33-25, con la Rekico che riesce a colmare il gap all’intervallo fino al 29-36.

Grande prestazione di capitan Venucci, ora gara 2 in Toscana

Il secondo tempo inizia con Magini che segna un gioco da tre punti, dando il via alla fuga di San Miniato che si porta sul 44-31. Come sempre però nel momento più difficile, Faenza si esalta. Venucci decide che è arrivata l’ora di far vedere la vera Rekico e segna 10 punti consecutivi da ogni posizione: dalla lunetta, da tre e con una penetrazione, accendendo tutta la squadra. Il suo primo break personale vale il 42-44 poi dalla lunetta firma il sorpasso: 47-46. Lo show faentino continua e il testimone passa nelle mani di Petrucci, micidiale sotto canestro e sono proprio due suoi canestri a firmare il break di 20-3 e il 51-46. Il PalaCattani spinge i suoi eroi verso la meta, anche se San Miniato non molla e con Lasagni si riporta sotto 61-69. L’adrenalina negli uomini di coach Friso e la concentrazione non calano ed è Fumagalli a guadagnarsi le scene con un coast to coast che vale il 71-61. Il finale è tutto a tinte faentine e a firmare il canestro della vittoria è giustamente Venucci (75-65), direttore di un’orchestra che ha suonato una dolcissima sinfonia.

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