Rekico: impresa solo sfiorata, in gara 1 vince Omegna
Colpo grosso sfiorato dalla Rekico in casa di Omegna, caduta nei secondi finali 69 a 61 dopo essere arrivata a un passo da una grande rimonta. Qualche episodio avverso la condanna al fotofinish, ma resta comunque la convinzione che i faentini si potranno giocare a viso aperto la serie, a cominciare dalla seconda gara in programma ancora al PalaBattisti di Verbania martedì alle 20.30. Da applausi sono stati i cinquanta tifosi faentini presenti sugli spalti, che hanno incitato come sempre la squadra nonostante i 370 chilometri che separano Faenza da Verbania.
L’intervallo si era chiuso 33-27
I Raggisolaris partono con Venucci in panchina per colpa di un fastidio muscolare, ma nei primi minuti è la tensione a farla da padrona e infatti al 4’ la Paffoni comanda 15-6 con il solo Costanzelli a trovare la via del canestro per Faenza. Il carattere però non manca e la Rekico riesce a restare in scia con la difesa e un attacco ben costruito, nonostante il tiro da tre non riesca ad arrivare. Il primo tiro pesante a segno è di Casagrande al 14’ per il 21-24, canestro a cui però non viene data continuità tanto che per quattro lunghi minuti non arrivano altri punti. Omegna ne approfitta e con Balanzoni si porta sul 31-21. L’orgoglio manfredo non permette ai piemontesi di andare in fuga e con un gioco da tre punti di Petrucci, i faentini arrivano all’intervallo sotto 27-33.
Successo solo sfiorato, ora gara 2
Il copione del mtch non cambia neanche nel secondo tempo, con Omegna che mantiene la doppia cifra di vantaggio respingendo i tentativi di rimonta avversari, raggiungendo al 30’ il massimo vantaggio: 53-41. Un break che risveglia lo “spirito Rekico”, galvanizzandola soprattutto in attacco. Fumagalli e Venucci guidano la rimonta ed è proprio una tripla di Fumagalli a riaprire definitivamente i giochi a 1’41’’ sul 61-64. Il finale diventa accesissimo e a spostare gli equilibri arriva una contesta decisione arbitrale a 1’19’’ dalla fine: Grande scivola con il pallone in mano e gli arbitri danno fallo a Sgobba. La guardia segna uno dei due tiri liberi a sua disposizione, poi realizza il canestro del 67-61 a 33’’ che fa calare il sipario. La Rekico perde il match, ma acquista ancora più fiducia in vista di gara 2.
Paffoni – Rekico 69-61 (20-16; 33-27; 52-41)
Omegna: Grande 15, Donadoni ne, Bruno 5, Samoggia, D’Alessandro 9, Arrigoni 13, Ramenghi ne, Balanzoni 20, Guala ne, Cantone 2, Gueye ne, Scali 5. All.: Ghizzinardi
Faenza: Fumagalli 11, Costanzelli 6, Silimbani 2, Casagrande 5, Venucci 8, Zampa 7, Petrucci 10, Chiappelli 6, Sgobba 6, Petrini. All.: Friso
Arbitri: Santilli e Bertuccioli