Rally di Romagna alla Vena del Gesso: si pedala tra sport, sostenibilità e innovazione

Nei mesi scorsi sono stati definiti i tracciati: ora si continuano a registrare numerose iscrizioni di partecipanti. Prosegue il countdown verso la partenza del Rally di Romagna “Gyproc Saint Gobain”, la rassegna di mountain bike in programma dall’1 al 5 giugno 2016 a Riolo Terme che toccherà numerosi percorsi nei pressi dei nostri Appennini. La partenza si annuncia spettacolare, visto che lo start della prima frazione (14 chilometri per 550 metri di dislivello) verrà dato all’interno di una cava di gesso per concludersi nell’abitato di Riolo Terme.

Valorizzare il nostro territorio

Anche a questa edizione della manifestazione parteciperanno i grandi campioni della specialità, tuttavia l’elemento agonistico – come hanno sempre ribadito gli organizzatori del Romagna Bike Grandi Eventi – non dev’essere considerato prioritario. “Il livello tecnico della corsa – spiega il presidente Stefano Quarneti – negli ultimi anni si è sensibilmente alzato e, dunque, anche per questa edizione vedremo uno spettacolo entusiasmante. Ma noi, che pure siamo grandi appassionati di bicicletta, vogliamo promuovere in primis un territorio, valorizzandone i tesori e le sue bellezze naturalistiche. Riolo Terme e tutta la Vena del Gesso sono luoghi che vanno difesi e preservati, per questo le politiche della eco-sostenibilità sono, e saranno sempre, concetti cardine del nostro progetto sportivo”.

Sostenibilità ambientale su due ruote

Vista la naturale attenzione di questo evento per la sostenibilità ambientale, anche Hera ha deciso di pedalare a fianco a questa manifestazione, che diviene dunque occasione per riflettere sulla mobilità sostenibile, in particolare quella su due ruote. “Per avere una mobilità elettrica diffusa – racconta Giuseppe Gagliano, direttore delle Relazioni esterne di Hera – la strada da fare è ancora lunga ma noi stiamo cercando di dare il nostro contributo. Nei comuni dell’Emilia-Romagna dove siamo distributori dell’energia elettrica (in primis Modena e Imola) abbiamo installato più di 20 colonnine di ricarica per i mezzi elettrici, oltre ad avere sviluppato un’offerta commerciale ad hoc per chi le utilizza. Tra l’altro Hera ha promosso anche il concorso Electric Road, dando la possibilità a 12 dei suoi clienti di avere in utilizzo per 3 mesi gratuitamente un’auto elettrica. Complessivamente questi ecopiloti hanno percorso oltre 38mila km evitando l’emissione di circa 9 tonnellate di CO2 e risparmiando 4.000 euro di benzina”.

Bici innovative: si va coi raggi del sole

La Leaos solar è la primi bici italiana che va a energia solare
La Leaos Solar è la primi bici italiana che va a energia solare

Particolarmente attivo in questi ultimi anni è il settore innovativo sulle biciclette di generazione 2.0, attente alla sostenibilità ma con uno sguardo anche al design e all’efficenza. La Leaos ha realizzato per esempio la Solar Bike, la prima bicicletta elettrica con i pannelli solari integrati nel telaio. I costi al momento non sono particolarmente abbordabili dato che si aggirano  sopra i 7.000 euro dal prossimo giugno. In futuro però si potranno trovare vie più economiche. La bici è in grado di avere una percorrenza media giornaliera di venti chilometri ed è completamente autonoma e indipendente dalle fonti energetiche tradizionali.

Leggi qui se vuoi saperne di più sulle bici innovative ed elettriche di ultima generazione.

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