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In provincia di Ravenna si torna a investire sul mattone: nel 2017 +8%

In provincia di Ravenna si torna ad investire sul mattone, con buoni incrementi dei volumi di vendita delle case. «Nei primi due mesi dell’anno il mercato della casa in provincia di Ravenna – afferma infatti Ivano Venturini, presidente Fimaa Confcommercio provincia di Ravenna – mostra buoni segnali di ripresa. Secondo le prime previsioni per il 2017 le compravendite si attesteranno in aumento (tra +8% e +10%). D’altra parte il mercato immobiliare sul nostro territorio nel 2016 ha mostrato segnali di crescita incoraggianti, confermando e migliorando l’andamento positivo del 2015. Certamente non siamo ai volumi di vendite pre-crisi – precisa Ivano Venturini – che difficilmente ritorneranno, ma il mercato dopo anni di calma piatta è ripartito, e ci sono segnali che questo trend positivo possa continuare per un periodo medio-lungo, come la quasi completa fermata della discesa dei prezzi degli immobili abitativi nella nostra città».

In crescita la domanda di acquisto della prima casa

Non tutti i settori del mercato immobiliare sono stati coinvolti in pari misura da questa boccata di ossigeno. Per adesso sono soprattutto le compravendite relative all’acquisto della prima casa a mostrare una grande dinamicità. Perdita di valore e crescita dell’offerta, buona predisposizione a concedere finanziamenti degli istituti di credito e agevolazioni per il settore immobiliare: queste le misure che hanno rinnovato l’interesse delle famiglie per l’acquisto di una casa. «La considerevole perdita di valore degli immobili residenziali – afferma Venturini – anche nella nostra provincia, in alcuni casi anche oltre il 25%, dovuta alla grande offerta di invenduto presente sul mercato a fronte di una domanda di acquisto fino al 2014 molto bassa, ma che per fortuna dal 2015 è in costante aumento. Chi vuole vendere deve comunque allinearsi ai valori del mercato dove abbonda l’offerta, e deve confrontarsi con la forza contrattuale degli acquirenti, che sono preparati, informati e molto selettivi nella ricerca della casa, vista l’abbondante offerta».

Cresce la domanda di case più grandi di un bilocale

«Le dimensioni più richieste – risponde Venturini sono passate dal bilocale al trilocale, ma è cresciuta in maniera importante anche la domanda di soluzioni abitative più grandi, come appartamenti con tre camere da letto o la casa indipendente. Si assiste anche al ritorno al mattone come investimento, complici sia i rendimenti praticamente pari allo zero che gli istituti di credito erogano ai propri clienti, sia l’abbassamento dei prezzi degli immobili. L’acquisto di bilocale ad uso abitativo locato a 500 euro mensili può avere una rendita lorda anche oltre il 7% senza contare che sicuramente avrà una rivalutazione visto i prezzi attuali di acquisto. Anche per l’immobile commerciale a reddito, c’è richiesta. Gli investitori acquistano, dopo aver valutato la posizione, la possibilità di rilocazione e l’affidabilità dell’attuale affittuario, con una rendita non inferiore al 7,5%».

Venturini (Fimaa): “Importante abbassare l’imposizione fiscale”

«Quindi il 2017 – conclude il presidente Fimaa – dovrebbe essere un anno interessante per il mercato della casa, con un buon incremento dei volumi di vendita. Se poi, come si promette da tempo, si riuscirà a riordinare e, magari ad abbassare l’imposizione fiscale che grava sulle nostre case, sicuramente vedremmo un forte incremento del mercato immobiliare».

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