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“Per un popolo numeroso”, mostra di Elvis Spadoni fino al 12 luglio a Faenza

Venerdì 29 aprile alle 18.30 sarà inaugurata la mostra di Elvis Spadoni “Per un popolo numeroso. Giuseppe, il figlio di Giacobbe” allestita nella chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza fino al 12 luglio. Saranno presenti all’inaugurazione anche i curatori don Mattia Gallegati e Giovanni Gardini.

“Per un popolo numeroso”

Ritorna l’arte contemporanea nello Spazio espositivo del Museo Diocesano di Faenza, la chiesa di Santa Maria dell’Angelo, con una personale di Elvis Spadoni, pittore che vive e lavora a Sant’Arcangelo di Romagna, dedicata alla straordinaria e attualissima figura di Giuseppe l’ebreo. La storia di Giuseppe, il figlio prediletto del patriarca Giacobbe, è un racconto biblico custodito nel libro di Genesi, una vicenda incredibile nella quale i sogni, molteplici e sempre in coppia, scandiscono il tempo della narrazione e indicano il rivelarsi di Dio all’uomo. Quella di Giuseppe è una storia di intensi rapporti fraterni, dai toni anche drammatici e sconvolgenti, che alla luce dell’odierno contesto di guerra è quanto mai tristemente attuale. La storia di Giuseppe è, tuttavia, anche una storia di perdono, di riconciliazione, di fratelli che
tornano ad abbracciarsi per condividere fraternamente una mensa.

Elvis Spadoni-mostra

L’autore Elvis Spadoni

Elvis Spadoni, pittore che da anni affronta tematiche relative all’arte sacra, ha realizzato in occasione di questa mostra cinque grandi scenografie – cinque moderne pale d’altare – che vogliono raccontare in modo poetico ed evocativo altrettanti tempi della vicenda di Giuseppe: il dono della tunica, Giuseppe calato nella cisterna, il dono del grano, il riconoscimento e il perdono tra fratelli, l’andata del padre Giacobbe verso in Egitto per riabbracciare quel figlio che credeva perduto. Per Elvis Spadoni la pittura a soggetto sacro non ha lo scopo di «“illustrare” una pagina biblica ma
di creare una nuova fedele e personale incarnazione del testo sacro in una contemporanea forma pittorica che risponda a quella bellezza che è il proprium di ogni operazione artistica e luogo di epifania del trascendente».

Info e orari di apertura

La mostra, allestita nello spazio espositivo della chiesa di Santa Maria dell’Angelo, in via Santa Maria dell’Angelo a Faenza,  sarà aperta nei seguenti orari: il giovedì e il venerdì dalle 16.30 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle  16.30 alle 19 e la domenica dalle 16.30 alle 19. Resterà aperta fino al 12 luglio e fino al 10 giugno, negli stessi orari, sarà possibile visitare anche la mostra Disvelare il sacro. Meraviglie restaurate dal Museo diocesano di Faenza. La mostra è a ingresso libero, nel rispetto della normativa anti Covid vigente.

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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