Paolo Cavina replica alla Lega: “Ingiusto addossare le colpe della sconfitta ai civici”
Prosegue l’analisi del risultato elettorale di Faenza 2020 all’interno della coalizione di centrodestra, che ha visto prevalere Massimo Isola e il centrosinistra con quasi il 60% dei voti. L’ex candidato sindaco Paolo Cavina, attraverso una nota stampa, respinge le accuse della Lega, il partito principale alleato della coalizione, che rintracciava il ‘peccato originale’ della sconfitta nell’alleanza con i civici. «A seguito di alcune interviste rilasciate da esponenti della Lega – scrive Cavina – corre l’obbligo fornire alcune precisazioni. Dopo alcuni sporadici incontri avvenuti con la costituenda coalizione di centrosinistra (che notavamo essere una coalizione piena di contraddizioni – vedasi ad es. l’alleanza fra aree moderate di riferimento cattolico con il Movimento 5 Stelle), noi civici di Insieme per Cambiare decidemmo di proporre un nuovo modello di governo per la città, fondato principalmente sui concetti di “lavoro”, “competenza” e “solidarietà”. Per l’effetto comunicammo a tutti che, fuori dagli schemi di partito, veniva lanciata la candidatura del sottoscritto.
Nel luglio 2020 l’accordo tra le liste civiche e i partiti di centrodestra per le elezioni comunali
«L’iniziativa politica – prosegue Cavina – ebbe immediatamente un buon riscontro, trovando una moltitudine di persone (oltre 70) disposte a candidarsi in varie liste civiche (oltre a Insieme per Cambiare anche altre di nuova costituzione) a sostegno della candidatura del sottoscritto, oltre all’adesione della già esistente lista civica “Rinnovare Faenza”. A fine luglio 2020 fummo contattati da esponenti apicali della Lega, i quali ci riferirono la disponibilità del centrodestra ad aderire al nostro progetto. Dopo una riflessione effettuata con gli aderenti alla nostra nuova visone della città, si decise di accettare l’appoggio del centrodestra, provocando purtroppo il distacco di alcuni (pochi) nostri simpatizzanti che non vedevano di buon occhio un’alleanza col centrodestra».
I civici hanno conquistato l’8,64% dei voti
«Dopo un’accesa, nei toni, campagna elettorale – prosegue Cavina – dove il sottoscritto è stato accusato ripetutamente di essere diventato all’improvviso un “razzista”, “fascista” e “voltagabbana” per il sol fatto che il centrodestra avesse aderito al nostro progetto, la nostra coalizione non è stata premiata. La nostra area di pensiero, moderata e civica rappresentata da “Insieme per Cambiare” e “Per Faenza”, ha comunque complessivamente raccolto 2.552 voti e una percentuale dell’8,64%, portando in consiglio comunale ben tre rappresentanti (il sottoscritto, Penazzi e Zoli). Diversamente abbiamo notato un crollo di consensi pro Lega, calata di circa 11 punti percentuali rispetto al risultato delle regionali del 24 gennaio scorso».
Paolo Cavina: “La Lega deve ora scegliere il proprio percorso politico”
«Spiace ora scoprire che alcuni esponenti della Lega Faenza sostengano che questo calo sia dovuto al fatto di aver dato il sostegno al nostro progetto civico – conclude Cavina – nonostante per mesi gli stessi sostenevano che la Lega avrebbe dato un contributo elettorale simile al risultato delle regionali o poco meno. Comunque il nostro progetto politico imperniato sui concetti “lavoro-competenze-solidarietà” non si interrompe e sappiamo che anche altre forze politiche che hanno aderito alla coalizione condividono questo tipo di percorso. Spetta alla Lega Faenza decidere su quale fronte vuole fare il proprio percorso politico, senza addossare le responsabilità ai civici e al suo candidato sindaco che in ogni modo e mezzo si è adoperato per tenere insieme tutti, compresa la Lega che già al suo interno si trovava con fratture di tipo dirigenziale».