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Riemerge un documento storico della 1^ sfilata del Palio del Niballo

Ritrovato un documento del primo Palio del Niballo di Faenza dopo 61 anni. In questa fase in cui si è tutti a casa per il lockdown Coronavirus ci si impegna in cucina oppure a sistemare cose, tra cantina, soffitta e armadi, è venuto fuori da alcuni cassetti un documento ovvero un reperto eccezionale riguardante il Palio del Niballo 1959. Una lettera dattiloscritta in due pagine datata 9 maggio 1959 su carta intestata dell’Ente Settimana Faentina con un elenco nominativo della prima sfilata del Palio disputato il 28 giugno- suddiviso nei cinque Rioni Faentini Il reperto ritrovato in Borgo Durbecco è avvenuto qualche giorno fa in soffitta a casa di Pietro Gorini (dirigente rionale anni 1960/1961).

Presenti alcuni nomi importanti del mondo del palio e della città di Faenza

Tra i nomi dei vari rionali vengono citate le dame, oltre ai cinque comitati rionali i vari personaggi che hanno fatto le prove alla sfilata del 1959 tra i quali “anticipiamo” per il Bianco oltre a personaggi Vittorio Gaudenzi il fotografo del Borgo, Vittorio Bettoli (fratello piccolo di Giuliano), Giovanni Ferro ora ingegnere, per il Verde Tommaso Calubani del famoso ristorante di Errano per il Nero Luciano Bugli (poi Capo Rione del Nero), a chiudere il regista prof. Vincenzo Cattani e il segretario dei comitati rionali il cav. Giuseppe Ghetti. Il documento è stato presentato durante la diretta Facebook di domenica 3 maggio 2020 – Niballo Live dalla pagina ufficiale del Rione Rosso.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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