All’ospedale di Faenza arrivano i ‘Luneri’ per aiutare i pazienti più anziani

Piccoli interventi mirati, come l’aiuto al paziente a orientarsi nello spazio e nel tempo, possono fare la differenza. E’ per questo che all’ospedale di Faenza sono arrivati, in undici stanze, i tradizionali “Lunêri di Smembar”, per aiutare in particolare i pazienti più anziani a non perdere il senso dello spazio e del tempo. L’Unità operativa di Geriatria dell’Ospedale di Faenza, diretta dalla dottoressa Anna Laura Spinelli, ha infatti deciso di dotare le undici stanze di degenza di bacheche a cui affiggere un calendario, allo scopo di fornire un riferimento temporale. E a questo punto, si è scelto un “prodotto” della tradizione in cui l’anziano possa riconoscersi di più. Per questo si è deciso di utilizzare il “Lunêri di Smembar”, un lunario-calendario molto diffuso in Romagna. Il “Luneri” viene pubblicato a Faenza ininterrottamente dal 1845, composto da un unico grande foglio in formato 70 x 50 da appendere.

Uno strumento per aiutare gli anziani a non perdere il senso del tempo e dello spazio

I calendari appesi sono stati donati dal “Ristorante Trattoria Marianaza” di Faenza, che ha contribuito alla realizzazione di questo piccolo passo volto all’umanizzazione delle cure. Passo perché, presso l’ospedale di Faenza è in corso un progetto più organico e complessivo sempre nell’ottica di “andare incontro” al paziente, migliorando il suo soggiorno in ospedale e contestualmente, come ormai provato scientificamente, l’efficacia delle cure stesse. L’affissione è stata, infine, occasione per una piccola cerimonia cui hanno preso parte anche il direttore medico della struttura dottor Davide Tellarini e la dottoressa Anna Lusa della Direzione infermieristica e tecnica.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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