Nuovo sistema raccolta rifiuti: sui social il dibattito si infiamma
Ancora pochi giorni e il passaggio al nuovo sistema di raccolta rifiuti del Comune di Faenza sarà attivo in tutta la città. Dal 27 febbraio, tutta la zona residenziale, Marzeno e le frazioni passeranno al sistema di raccolta porta a porta: negli ultimi mesi sono stati consegnati alle famiglie i bidoncini per la raccolta differenziata che sarà necessario lasciare ogni sera fuori dal proprio civico, a seconda del giorno di raccolta.
Ortolani: “Il sistema di raccolta porta a porta a Faenza per arrivare al 65-70% di differenziata”
“Il sistema farà andare in pensione i cassonetti soprattutto per il rifiuto indifferenziato.” ha affermato l’assessore all’ambiente del Comune di Faenza Luca Ortolani durante uno degli incontri virtuali per i cittadini “Spariranno da tutta la provincia e rimarranno solo alcuni spazi dove conferire l’indifferenziata. A Faenza nel forese, già da diversi anni abbiamo introdotto il sistema che risulta più efficace per aumentare il valore della differenziata. In particolare da qualche anno abbiamo sperimentato l’effetto che ci porta dal 30% di raccolta differenzia basata su cassonetti al 65-70% con il porta a porta misto o integrale. C’è un netto effetto nel migliorare la qualità e quantità del materiale differenziato e raccolto . Oggi, ogni cittadino faentino a testa produce 250 kg di rifiuto indifferenziato all’anno ed è necessario che si passi a meno 120 Kg/anno nel 2027. Significa cambiare le nostre abitudini e anche modificare le nostre modalità di acquisto.”
Porta a porta a Faenza: sui social i faentini si dividono e il dibattito si infiamma
Il tema continua a dividere i faentini e infiamma la piazza virtuale dei social dove favorevoli e contrari portano le loro istanze.
“Faccio la raccolta differenziata da 30 anni e non vedevo l’ora di mettere questi nella mia cucina!” scrive sui social una cittadina soddisfatta del nuovo sistema “Dovrò solo metterli fuori il giorno giusto, che comodità, basta sporte e viaggi all’isola ecologica, la potatura e gli ingombranti sempre ritirati gratis a domicilio, io sono contenta!”
“Noi a Milano e provincia sono anni che la facciamo e tutti sti commenti polemici non li facciamo.” afferma un utente fuori città stupito dalle forti critiche. Critiche che, infatti, non mancano: i cittadini lamentano una nuova gestione che peserà maggiormente sulle tasche dei contribuenti senza un chiaro miglioramento percepito. Uno dei problemi più sottolineati è la cadenza della raccolta:”Io la raccolta differenziata la facevo anche prima e con sacchetti e sportine, in estrema tranquillità, la portavo negli appositi cassonetti… ed è proprio per questa ragione che so benissimo fin da ora che è stato messo in piedi un sistema folle. So bene fin da ora che due ritiri al mese della plastica sono una bestialità, proprio perché la raccolta differenziata la facevo anche prima… per non parlare dell’umido.”
Oramai il dado e tratto e la raccolta porta a porta diverrà realtà nelle prossime settimana. I primi mesi saranno quindi importanti per comprendere i limiti del servizio e i possibili miglioramenti da mettere in campo da parte di Hera e amministrazione, in attesa del periodo estivo quando il periodo di vacanza e il caldo potrebbero causare nuovi disagi per i cittadini.
E’ veramente corretto il dato di 250kg/anno di indifferenziata? Mi sembra uno sproposito perchè significa che già oggi con cassonetti e bidoni dedicati, in realtà poche persone differenziano e hanno coscienza dell’importanza di differenziare.