Nuoto Faenza: ad agosto speranza di veder gareggiare i nazionali Busa, Gionta e Resta
Cominciano ad annusare un vago profumo di competizione gli atleti di punta del Centro Sub Nuoto Club 2000, mentre per i pallanuotisti l’uso della sfera di plastica dovrebbe essere consentito dalla prossima settimana. Alcuni giorni fa la Federnuoto ha approfondito la possibilità di riprendere le competizioni di carattere regionale, nazionale e internazionale e ha pianificato l’organizzazione di eventi sub judice e in date per il momento provvisorie, che comprenderebbero, tra l’altro, il 57esimo Trofeo internazionale “Sette Colli” di nuoto (dal 12 al 14 agosto allo Stadio del Nuoto del Foro Italico a Roma), valido anche come Campionato italiano Assoluto; in programma pure i Campionati di Categoria Giovanile di nuoto, nuoto artistico e pallanuoto su base regionale e in una “reunion” nazionale.
I Campionati italiani si disputerebbero a Roma dal 12 al 14 agosto 2020
La notizia è stata accolta positivamente dalla società di Faenza, in quanto Michele Busa (19 anni il prossimo 21 agosto) è finalista ai Campionati italiani Assoluti e qualificato per i Giovanili, mentre Gaia Gionta (15 anni il prossimo 30 agosto) è qualificata per i Campionati italiani Giovanili: sono pertanto “atleti di interesse nazionale”, come da specifica della Fin, alla pari del neo 16enne Massimo Resta, campione italiano paralimpico e preselezionato per le Paralimpiadi di Tokyo 2020 (slittate al 2021). Ad accomunare i tre giovani nuotatori faentini è il fatto di essersi potuti allenare, proprio per la loro valenza, anche nelle settimane di “semiquarantena da virus” nella piscina di via Marozza, da soli, a distanza e assistiti da coach Marco Fregnani.
Con quest’ultimo e con gli altri trainer proseguono anche gli allenamenti dei nuotatori agonisti più grandi, una ventina, impegnati con tanta buona volontà a recuperare una forma accettabile dopo il fermo acquatico di circa tre mesi, allo scopo di farsi trovare pronti per la stagione 2020-2021.
A luglio potrebbero tornare a disputare partite i pallanuotisti
Nel frattempo, lunedì scorso hanno preso il via tra piscina e parco i “camp” estivi che hanno visto l’ottima adesione di oltre 110 partecipanti, nuotatori e pallanuotisti praticanti i loro sport a livello agonistico partendo dai bambini “Esordienti C”, tutti tesserati del Centro Sub Nuoto, i quali sono guidati per tutta la giornata dai loro abituali allenatori. Dovranno aspettare ancora qualche giorno i pallanuotisti per avere tra le mani lo “strumento” dello loro sport: alla pari di chi pratica il calcio a 5, a loro è ancora precluso l’utilizzo della palla per disposizioni connesse alla prevenzione dal Covid-19. Dopo un mese dal 25 maggio, data della ripresa degli allenamenti in vasca, i pallanuotisti riavranno dunque la sfera di plastica e non è escluso che in luglio possano tornare a giocare qualche partita, o in ambito federale oppure amichevole. Superfluo ricordare che, se la sanificazione della palla è elemento basilare per l’attuale pratica di certi sport, il cloro immesso nell’acqua delle piscine notoriamente fa strage di batteri, di funghi e di virus su oggetti e persone, ma forse questo particolare è stato ignorato dagli esperti che hanno ispirato i protocolli di sicurezza alle istituzioni.