Nott de Bisò: il Niballo cambia sede e tante altre novità
La macchina organizzativa rionale e comunale ha definito nei giorni scorsi il programma della Nott de Bisò, il tradizionale evento che si svolge ogni anno il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania e richiama in piazza del Popolo migliaia di persone. L’evento è organizzato insieme a Radio Rcb che da anni collabora alla manifestazione.
La Nott de Bisò è la manifestazione conclusiva del Niballo Palio di Faenza 2017
Il Niballo, grande simulacro raffigurante Annibale, il guerriero saraceno che simboleggia le avversità, viene bruciato in un enorme falò. A partire da quest’anno il Niballo cambia sede: sarà posizionato infatti al centro dei corsi dove giungerà, secondo antica tradizione, su un carro trainato da buoi. Lo spostamento, deciso dopo anni di valutazioni tecniche per motivi di sicurezza, porta comunque il Niballo in una collocazione più corretta dal punto di vista storico-urbanistico, posizionandolo esattamente nel punto di incontro tra gli antichi cardo e decumano romani, le strade che suddividono la città manfreda nei quattro rioni che si contendono, assieme a Borgo Durbecco, la giostra faentina.
Il Rione vincitore del Palio di giugno (per il 2017 il Rione Giallo) ha il diritto di bruciare il Niballo. La festa infatti ha il suo apice nel momento in cui il rappresentante del Rione, vestito con tradizionale costume storico, incendia il gigantesco Niballo, mentre durante tutta la serata più che mai si beve bisò (il caratteristico vin brulè) negli eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentina.
Il gotto: uno dei protagonisti della Nott de Bisò
Il gotto realizzato per la Nott de Bisò, la cui decorazione è diversa ogni anno, è uno degli elementi fondamentali della serata. I servizi completi (sei bicchieri, con gli stemmi dei cinque Rioni più quello comunale, e la brocca) della nuova serie dei gotti 2017 sono esposti e anche in vendita nelle cinque sedi rionali, si possono inoltre ammirare nelle vetrine di molti negozi della città. Il singolo gotto e la brocca si potranno invece acquistare solamente durante la Nott de Bisò, il 5 gennaio 2018, negli stand rionali in piazza del Popolo. I prezzi sono i seguenti: il servizio completo (brocca e sei gotti) costa 110 euro; durante la Nott de Bisò la brocca si può acquistare a 50 euro, mentre il singolo gotto a 13 euro. La decorazione scelta per i gotti 2017, dal Comitato Palio con la collaborazione del Museo Internazionale delle Ceramiche e del ceramista Luciano Sangiorgi, è quella denominata “a fiorato”. La decorazione ottocentesca “a fiorato”, caratterizzata da uno spiccato gusto popolare gradito alla committenza dell’epoca, trova le sue premesse nei delicati motivi floreali settecenteschi.
Ispirate sia dal raffinato tema “alla rosa” in rosso porpora, sia dai policromi fiori di campo della decorazione “a fiorato”, diverse botteghe faentine (tra le quali si distinguono la Fabbrica Ancarani e la Fabbrica A. Farina e Figlio) sviluppano uno stile dall’esecuzione svelta e carica di colore, che enfatizza e accentua in grandi bouquet di fiori i motivi del secolo precedente. Le raffinate e naturalistiche tematiche settecentesche vengono rielaborate lasciando il posto a larghe e libere pennellate colme di colore, ottenendo un’ininterrotta fortuna per tutto l’800 e oltre. Abbondanti mazzi di fiori stilizzati, variamente composti da rose, tulipani e rametti fogliati, ornano interi servizi da tavola e vasellame d’uso domestico, trovando, in particolar modo, la loro perfetta collocazione su boccali dall’ampio ventre sferico, forma tra le più popolari nella Romagna dell’Ottocento.
Le altre novità della Nott de Bisò
Ad animare la piazza per i più piccoli, a partire dalle 14.30, “Arrivano le befane!”, laboratorio creativo per bambini a cura della Cooperativa Sociale Zerocento, durante il quale sarà possibile colorare calze e realizzare tanti altri oggetti. Anche per la Nott de Bisò prosegue la positiva esperienza del Palio di Faenza sui “social” grazie alla collaborazione con il blog Buonsenso@Faenza, che sarà presente con un proprio spazio durante l’evento per coinvolgere il pubblico, approfondire i temi della festa e realizzare dirette su facebook.