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In mostra le 18 maioliche del Museo Correr di Venezia restaurate al Mic

Si è concluso il meticoloso restauro di 18 pezzi provenienti dalla collezione del Museo Correr di Venezia che ha impegnato il Mic di Faenza da giugno 2018. I pezzi appartengono a una delle più importanti collezioni italiane di ceramiche rinascimentali. Le 18 maioliche, prima di tornare a Venezia, saranno esposte al Mic di Faenza in una mostra visitabile dal 24 febbraio al 12 maggio. Sabato 23 febbraio, alle ore 16, verrà inaugurata la mostra con una conferenza di presentazione, a ingresso libero, alla quale parteciperanno: Andrea Bellieni, responsabile e conservatore del Museo Correr, Caterina Marcantoni Cherido, curatrice del catalogo delle maioliche rinascimentali del Museo Correr, Geri Della Rocca de Candal, trustee di Venice in Peril di Londra e la conservatrice del Mic Valentina Mazzotti.

Si tratta di 18 pezzi del genere istoriato delle botteghe di Urbino, arrivate alla Serenissima

I pezzi restaurati riflettono il gusto della nobiltà veneziana nel Cinquecento. I veneziani ricorsero per i loro servizi da tavola alle grandi manifatture dell’Italia Centrale: Faenza, Urbino, Casteldurante. In particolare il nucleo restaurato da laboratorio del Mic appartiene al genere istoriato delle botteghe del Ducato di Urbino. «In base alla consuetudine operativa del laboratorio di restauro del Mic di Faenza e in accordo con i referenti del Museo Correr di Venezia, – spiega la conservatrice Valentina Mazzotti – è stato condotto un intervento di tipo conservativo, pienamente riconoscibile, con l’impiego di materiali tradizionali, reversibili e il più possibile compatibili con i manufatti».

«I restauri hanno conferito rinnovata integrità alle maioliche frammentate – prosegue la restauratrice – e hanno saputo liberare i manufatti da precedenti interventi impropri e fortemente alterati, che svilivano il vasellame. Le lacune sono state risarcite per fornire completezza formale alle ceramiche, andando a colmare anche gli aspetti pittorici attraverso l’impiego di tecniche e colori in sottotono, che garantiscono la piena riconoscibilità delle parti integrate. I restauri ora accompagnano e completano le forme e le decorazioni, senza falsare la leggibilità delle maioliche, e hanno riconsegnato alla pubblica fruizione un nucleo di pregevoli esemplari, che andranno a impreziosire la già ricca raccolta delle maioliche del Museo Correr».

Il 29 novembre 2019 un convegno sul restauro al Mic

«Questo restauro ha avviato un’importante collaborazione con il Museo Correr – aggiunge Claudia Casali, direttrice del Mic di Faenza – Corona 40 anni di attività del nostro laboratorio e precede un significativo convegno sul restauro della ceramica che si terrà al Mic il 29 novembre, in collaborazione con i maggiori enti deputati al restauro oggi in Italia (Opificio Pietre Dure, Istituto Centrale di Restauro, Igcc, Scuola di Venaria). Un incontro aperto soprattutto agli addetti ai lavori e agli studenti; verranno trattate diverse tematiche e coinvolti operatori internazionali. Sarà un evento per la nostra città e ovviamente per il nostro Museo che negli anni ha portato avanti progetti di qualità con le principali realtà museali italiane e con le soprintendenze, e che oggi collabora attivamente con l’Università di Ravenna per la formazione dei futuri restauratori».

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